Contributi fino a 1.500 euro annuidestinati a tutti coloro che assumeranno una badante per ilservizio ad ore diassistenza domiciliaread anziani. Questo aiuto economico è stato pensato considerando l’invecchiamento della popolazione e l’innalzamento dell’età media di mortalità nel nostro paese. La misura è rivolta, in particolar modo, a tutti coloro che hanno maggior bisogno di assistenza come le famiglie con redditi bassi e con anziani non autosufficienti nel loro nucleo.

Bonus badanti: come funziona?

Il contributo di 1.500 euro previsto per il Il Bonus badanti sarà avviato, per il momento, nelComune di Milano.

Successivamente sarà presentato il progetto definitivo in concomitanza al servizio, già attivo, dellosportello“badanti” rivolto a fornire utili informazioni e contatti alle famiglie che sono alla ricerca di personale addetto all’assistenza familiare.Il progetto innovativo del comune di Milano prevede lo stanziamento di un contributo annuale da poter destinare all'assistenza familiare.Ilcomune, a sua volta, dovràimpegnarsialla formazione e l’opportuna selezione, di personale idoneo da destinare all’assistenza, come badanti, nelle famiglie con difficoltà economiche.Non si esclude la possibilità che il progetto possa prendere piede anche nelle amministrazioni di altre città italiane.

I requisiti richiesti per poter ottenere il Bonus badanti

Il Bonus badanti, si rivolge ai nuclei familiari con un Isee che non superi i 20 mila euro. L’importo del bonus sarà proporzionale alla situazione economica del nucleo: ad un guadagno maggiore, in famiglia, corrisponderà un contributo minore.L'assegno sarà erogato anche a condizione che l'operatore che assiste la persona anziana (che dovrà avere più di 70 anni) sia stato scelto attraverso l’apposito sistema di assegnazione stabilito dal Comune.È da sottolineare che queste metodologie di assistenza familiari e di tipo formativo per i “caregivers” costituiscono un importante soluzione per arginare il lavoro in nero, che in questo settore, tende sempre di più a dilagare a discapito, soprattutto, della tutela fisica e psicologica delle persone anziane o disabili.