In questi giorni è stato rilasciato il rapporto "I numeri del cancro in Italia 2016", dal quale emerge che ogni giorno nel nostro paese vengono diagnosticati mille nuove diagnosi di cancro. Aumenta il numero delle donne colpite dalla malattia, con 176mila nuovi casi nel 2016, ben 7mila in più rispetto al 2015 mentre tra gli uomini l'anno passato le nuove diagnosi di cancro si sono attestate a quota 189mila, circa 5mila in meno rispetto all'anno precedente, una diminuzione di circa il 2,5%.

Lo studio ha inoltre rilevato quali sono i tipi di tumore più diffusi e evidenziato le differenze tra il nord ed il mezzogiorno del paese.

Quali sono i tipi di cancro che colpiscono di più

Dei 365mila nuovi casi di tumore venuti alla luce nel 2016 quello risultato più frequente è quello che colpisce il colon-retto, diagnosticato in ben 52mila persone, duemila in più delle nuove diagnosi di tumore del seno. In terza posizione della triste classifica troviamo il cancro del polmone, con più di 41mila nuovi casi, seguito dal tumore della prostata e della vescica, rispettivamente con 35mila e 26.600 nuove diagnosi.

Mentre i casi di cancro a colon retto, polmone e vescica colpiscono entrambi i sessi, il tumore alla mammella riguarda ovviamente quasi solo l'universo femminile, mentre quello alla prostata solo gli uomini.

Tumori, le differenze tra nord e sud

Dall'analisi dei dati emerge come al centro e al sud ci si ammali meno di cancro rispetto al nord, e nel caso di alcuni tipi di tumori la differenza è considerevole: al nord i casi di tumore dell'esofago e di melanoma sono il doppio di quelli registrati al sud, e anche prostata e reni si ammalano sensibilmente di più tra la popolazione del nord. Il discorso cambia nel caso del tumore delle vie biliari, della tiroide e del sarcoma di Kaposi, la cui incidenza è maggiore nel mezzogiorno.

A nord inoltre è più alto il tasso di sopravvivenza dei malati: vivono in media più a lungo, ma questo dato potrebbe essere condizionato dal fatto che la popolazione del sud si sottopone a minori screening e controlli medici, e nel caso di molte neoplasie diagnosticarle ed intervenire in tempo è fondamentale.