Tra venti giorni esatti avrebbe compiuto 91 anni. Una lunga malattia ha deciso di portarselo via in anticipo. Il famosissimo oncologo e politico italiano Umberto Veronesi è morto questa sera nella sua casa di Milano circondato dall'affetto della famiglia e dei cari. Le sue condizioni di Salute erano peggiorate nel corso delle ultime settimane. Lascia la moglie Susy Razon e sette figli.

Umberto Veronesi è morto: ha inventato la quadrantectomia

La storia di Umberto Veronesi è un mix di genialità e anticonformismo allo stato puro. A lui si devono alcuni dei più importanti contributi riguardo la lotta al tumore al seno, la corretta alimentazione e alla battaglia al cancro in genere.

Laureatosi in medicina all'età di 27 anni, dopo alcuni viaggi all'estero inizia a lavorare all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, diventandone direttore generale nel 1975. Crea la Scuola Europea di Oncologia nel 1982 e nove anni dopo fonda lo IEO, l'Istituto Oncologico Italiano. E' qui che inventa una nuova tecnica di prevenzione e cura del tumore al seno: la quadrantectomia. L'innovazione di questa nuova modalità d'intevento consiste nella diminuzione dell'invasività dell'impatto estetico, risultando efficace quando la mastectomia. Nel 2003 dà vita alla Fondazione Veronesi, attraverso cui persegue il suo obiettivo di sostegno della ricerca scientifica, specialmente nel campo dell'oncologia, della cardiologia e delle neuroscienze.

Umberto Veronesi: tra politica e anticonformismo

Veronesi non si è occupato solo di medicina. Socialista convinto, ha fatto parte dell'assemblea nazionale del Partito Socialista Italiano sotto espressa richiesta di Craxi durante gli anni ottanta. Nel 2000 è diventato Ministro della Sanità nel governo Amato e dal 2008 al 2011 è stato senatore del Parlamento Italiano.

E' stato anche presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, promuovendo gli inceneritori come soluzione allo smaltimento dei rifiuti. Veronesi è stato noto per le sue posizione fortemente anticonformiste su tantissime tematiche. Ha sostenuto l'eutanasia e il testamento biologico, si è battuto in difesa dei diritti degli animali e della legalizzazione delle droghe leggere a fini terapeutici, si è espresso in favore degli Organismi Geneticamente Modificati, oltre che del matrimonio e dell'adozione delle coppie omosessuali. Una personalità che di certo farà sentire la sua mancanza. Genio e sregolatezza, questo è stato Umberto Veronesi per il paese. L'Italia e la medicina sono in lutto.