Tegola per tutti coloro che amano le patatine fritte. Queste ed altri alimenti, come i toast e le patate arrosto croccanti potrebbero causare il cancro. L'avvertimento è stato lanciato dalla Food Standards Agency del Regno Unito. Le patate dovrebbero essere, perciò, fritte leggermente. Sembra che friggere troppo gli alimenti faccia sprigionare una sostanza che aumenta sensibilmente il rischio di neoplasie: l'acrilammide. Friggere a lungo gli alimenti è, dunque, dannoso. Certo, le patatine fritte sono molto gustose ma i pericoli sarebbero veramente alti.

Meglio non friggere troppo gli alimenti per renderli più buoni

Sarebbe meglio evitare di friggere per molto tempo gli alimenti per renderli più gustosi. Un'equipe di ricercatori ha scoperto che i cittadini britannici stiano assumendo, negli ultimi anni, molto acrilammide. Tutto ciò è estremamente pericoloso. E' molto preoccupata anche la dottoressa Diane Benford: 'L'acrilammide causa il tumore nei topi di laboratorio. E' probabilmente che favorisca le neoplasie anche negli uomini'. Non è la prima volta che cibi come le patatine fritte finiscono sul banco degli imputati. La stessa Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito dei rischi derivanti dal consumo di cibi troppo fritti.

Lo studioso Steve Wearne ha spiegato che la maggior parte delle persone non conosce l'acrilammide. Molte persone, invece, conoscono tale sostanza ma sono convinte di poter ridurre da un momento all'altro il consumo giornaliero di cibi che la contengono, come le patatine fritte, appunto.

Evitare alimenti contenenti acrilammide

Nel Regno Unito, le autorità sanitarie stanno raccomandando alle famiglie di non friggere troppo gli alimenti e seguire una dieta equilibrata, comprendente almeno cinque porzioni di frutta al giorno e tanta verdura. Testimonial della recente campagna della FSA contro i cibi fritti è l'ex medaglia d'oro olimpica Denise Lewis, secondo cui è importante che le famiglie dovrebbero ridurre il consumo degli alimenti contenenti acrilammide.

Che le patatine fritte non fossero così salutari e amiche della linea si sapeva già. Negli ultimi tempi, però, molti ricercatori le hanno classificate tra gli alimenti oncogeni.