Una regolare attività fisica è condizione base per assicurarsi uno stato di benessere e di prevenzione di alcune patologie. Anche gravi. Tuttavia, il lavoro, i figli, e le tante incombenze rendono difficile trovare del tempo libero da dedicare ad una regolare attività fisica, soprattutto durante la settimana, così molti si limitano a fare delle attività durante il weekend.

Un pool di ricercatori, inglesi americani e australiani, ha voluto verificare i benefici di una regolare attività svolta però solo durante il fine settimana, da una popolazione di ultraquarantenni. I risultati sono davvero interessanti: riduzione del 45% delle malattie cardiache e del 21% delle patologie neoplastiche.

Può bastare solo il weekend

L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda almeno 150 minuti di una moderata attività fisica ogni settimana o di 75 minuti se l’attività è vigorosa. Mark Hamer e colleghi, del Dipartimento di epidemiologia e sanità pubblica, della UCL (University College London), nel Regno Unito, insieme ad altri ricercatori di altri centri di ricerca internazionali, hanno voluto studiare gli effetti dell’attività fisica dei cosiddetti "guerrieri del weekend", ossia quelle persone che per scelta o per necessità svolgono attività fisica solo sabato e domenica.

I ricercatori hanno selezionato 63mila volontari, di età superiore a 40 anni, e li hanno seguiti per nove anni. La cosa sorprendente, emersa da questa ricerca, è che è sufficiente svolgere una regolare attività fisica solo durante il weekend per assicurarsi una serie di benefici come una riduzione del 35% dei rischio di morte prematura, una riduzione del 41% delle malattie cardiache, una riduzione del 21% delle patologie neoplastiche. Questo valutato rispetto ad un gruppo di coetanei, inizialmente nelle stesse condizioni, ma che conducevano una vita sedentaria.

Analoghi risultati si osservano negli sportivi part-time, con una riduzione del 30% del rischio di morte rispetto ai sedentari, del 40% per malattie cardiovascolari e del 18% per cancro.

Perché questo studio è importante?

Finora tutti gli esperti erano concordi sul dire che fare qualsisia sforzo, da una blanda attività fisica ad uno sport part-time, in modo saltuario, poteva avere sia vantaggi che svantaggi.

Quest’ultimi dovuti ad una mancanza di allenamento, condizione essenziale prima di sottoporsi a qualsiasi sforzo.

Un’attività svolta solo durante il fine settimana, non può essere considerata regolare, anche se svolta tutti i weekend, in quanto il fisico è rimasto “non allenato” per 5 giorni di seguito. Lo studio inglese, condotto su una popolazione molto rappresentativa, sia come numero che come fascia di età, ha invece dimostrato che questo non è vero e che fare una regolare attività fisica, sebbene limitata al sabato e alla domenica, ha delle importantissime ripercussioni sulla nostra Salute.

In un editoriale, che accompagna il lavoro pubblicato, Loretta Di Pietro, ricercatrice presso il Department of Exercise and Nutrition Sciences, alla George Washington University, di Washington DC, ha commentato questo studio, sostenendo che ora sarà necessario approfondire questi risultati nell’ottica di arrivare a modificare le linee guida nazionali e internazionali sull’attività fisica, in termini di tempi, cadenza e intensità, necessari a produrre i maggiori benefici per la salute.