E' considerata naturale e sicura e sono molti i genitori in America che somministrano la melatonina ai propri figli prima di andare a dormire. Ma è davvero così sicura o nasconde degli effetti collaterali?

Melatonina, davvero sicura?

Sappiamo per certo che la melatonina è un ottimo coadiuvante del sonno ed essendo un prodotto naturale, viene dato molto spesso ai bambini che non riescono ad addormentarsi con facilità.

Secondo le statistiche oltre il 30% dei neuropsichiatri infantili suggerisce di somministrare la melatonina prima di coricarsi, con ottimi risultati.

La melatonina, secondo quanto spigato da Luigi Ferini Strambi presidente della World Association of Sleep Medicine, normalmente viene prodotta da una ghiandola del nostro cervello chiamata epifisi, grazie all'alternanza della luce con il buio e questo influenzerebbe moltissimo il ritmo sonno-veglia; una sua carenza porta all'insonnia.

Un precursore dell'insonnia sarebbe invece quello di non seguire ritmi adeguati, come ad esempio andare a dormire troppo tardi o svegliarsi troppo presto al mattino.

Effetti collaterali

La melatonina è quindi indicata per tutte quelle persone definite "gufi" ovvero che fanno fatica ad addormentarsi e che al mattino non riescono ad alzarsi dal letto.

Ma anche la melatonina ha i suoi effetti collaterali se presa con troppa frequenza e con dosaggi elevati ovvero superiori ad un certo numero di mg giornaliero, che varia da persona a persona: si rischiano elevati mal di testa, vertigini, nausea, aumento della pressione sanguigna e rischio di coagulazione del sangue.

Sicuramente va evitata l'assunzione nelle donne in stato di gravidanza o allattamento, nelle persone con allergie, negli individui con patologie immunitarie.

E per i bambini? Secondo gli ultimi dati forniti dal progetto della Società Italiana di Medicina preventiva e sociale, solo il 68% dei bambini tra 1 e 14 anni dormirebbe in maniera adeguata, gli altri avrebbero difficoltà ad addormentarsi con costanti risvegli notturni. Gli effetti indesiderati a lungo termine potrebbero essere quelli di problemi al metabolismo, all'apparato riproduttivo e metabolico.