Con il termine insonnia si indica la percezione soggettiva di non aver tratto dal sonno il beneficio richiesto. Per questo motivo, la durata del sonno non è l'unico elemento da tenere in considerazione: per alcuni è sufficiente un sonno di 3-5 ore per ricaricare le energie, per altri sono necessarie almeno 8-9 ore.Il nostro organismo ha bisogno di riposo per recuperare le forze, per salvaguardare la propria efficienza fisica e per rinforzare lo stato immunitario.

Quali sono i sintomi e le cause?

Isintomi dell'insonnia sono visibili sia nella fase notturna, come la difficoltà ad addormentarsi,che diurna, come stress, stanchezza, difficoltà di concentrazione, di memoria e sbalzi d'umore.

A loro volta, questi sintomi diventano causa di preoccupazione che si manifesta principalmente nelle ultime ore della giornata, ovvero quella di non riuscire a portare a termine in maniera adeguata le attività del giorno. In questo caso, la preoccupazione di non riuscire a dormire induce a rimanere svegli. L'insonnia può essere attribuita a diversi fattori, come il disturbo del movimento nel sonno o le apnee notturne, ma i meccanismi del sonno sono sensibili anche all'influenza di fattori psicologici quali tensioni emotive, preoccupazioni e problemi che causano ansia.

I vari tipi di insonnia

In base alla durata del sonno, possiamodistinguere: l'insonnia occasionale, che dura pochi giorni ed è causato da fattori particolari come stati di malattia, ansia, rumori etc.; l'insonnia transitoria, quando il soggetto lamenta un disturbo che dura fino alle tre settimane; l'insonnia cronica, quando il disturbo persiste nel tempo.

Quali sono i rimedi?

Spesso l'utilizzo di farmaci contribuisce ad instaurare la convinzione di essere soggetti incapaci di addormentarsi, alla base di tutte le preoccupazioni tipiche dell'insonnia. Sempre più studi dimostrano l'efficacia della terapia cognitivo-comportamentale come miglior trattamento per la cura dell'insonnia.

Questa terapia mira ad affrontare: aspetti comportamentali, che intendono ristabilire un'associazione positiva tra il sonno e tutti gli stimoli ad esso legati (letto, pigiama etc.); aspetti cognitivi, per individuare le credenze personali che incidono sul disturbo; aspetti emotivi, attraverso i quali rompere la condizione di ansia. L'insonnia è un disturbo che si ripercuote sulla vita del soggetto che ne soffre, per cui trovare una giusta cura, senza sottovalutarla, è un modo efficace per migliorare la qualità della vita.