L'HPV o papilloma virus umano è la principale causa di lesioni localizzate sulla cervice uterina e sulla mucosa anale. Le lesioni, nel tempo, spesso si possono trasformare in cancro, soprattutto nelle donne ma anche negli uomini. Un cancro di tipo subdolo, perchè non dà sintomi finché non è tardi e le lesioni possono rimanere quiescenti in un'incubazione che dura anche 10 anni.

Da ben 11 anni esiste la possibilità di vaccinarsi e prevenire così la possibilità di contrarre il cancro. I ricercatori ricercatori lo definiscono sicuro e molto efficace ma recentemente sono circolate mal fondate paure sulla sua sicurezza. Secondo i medici sono paure totalmente infondate e proprio dei suoi effetti collaterali si è parlato nella trasmissione Report. Il programma ha suscitato un'onda di polemiche perché a molti è sembrato che invece di smentire chi ci spinge a non vaccinarci, cercasse di sostenere la tesi che il vaccino porti malattie. Quello che non hanno sottolineato con forza è che l'HPV è causa del 95 per cento dei casi di cancro al collo dell'utero, 6500 l'anno solo in Italia.

L'indagine di Report, invece, si è soffermata solo sulle probabili conseguenze indesiderate del vaccino, mettendo così in dubbio la sua validità.

L'importanza del vaccino

Il vaccino viene utilizzato in 132 paesi con più di 208 milioni di dosi distribuite nel mondo. I casi di cancro alla cervice uterina in Europa sono provocati quasi totalmente da 11 ceppi del virus. Il Papilloma Virus è il responsabile di circa 34.700 casi di cancro alla cervice, 6.400 casi di tumori all'ano, 3300 tra cancro vulvare e vaginale e oltre 650mila tipologie di verruche genitali, con una mortalità giornaliera di 35 donne in Europa. Purtroppo il virus è ampiamente diffuso anche nella fascia d'età adolescenziale e si contrae con l'attività sessuale.

L'infezione può anche risolversi da sé entro un paio d'anni dal contagio ma se il sistema immunitario soccombe, il virus si moltiplica silenziosamente e in pochi anni cambia la natura delle cellule con cui è a contatto. Provoca quindi lesioni precancerose che se non opportunamente trattate conducono inevitabilmente al cancro. Solo con opportuni controlli regolari dal ginecologo in cui si viene sottoposti a pap test o a colposcopia è possibile individuare le lesioni e trattarle prima che sia tardi. Oggi abbiamo a disposizione un nuovo vaccino che dà protezione contro 9 ceppi del virus, è gratuito per le adolescenti, e sta per essere esteso anche agli adolescenti maschi in modo da debellare il virus.