Il 19 Maggio, non senza polemiche, il Consiglio dei Ministri ha deciso: vaccini obbligatori per l'iscrizione dei bambini, compresi nella fascia d'età di 0-6 anni, a scuole materne ed elementari. La decisione si è resa necessaria dopo le crescente preoccupazione destata da numerosi campanelli d'allarme: il riapparire di malattie ritenute debellate (qualcuno imputa questa condizione all'aumento dei flussi migratori); il comportamento irresponsabile di medici e personale sanitario antivaccinista (ricordiamo il caso dell'Infermiera trevigiana ed il Dott.Gava, radiato dall'ordine dei medici per il suo atteggiamento no-vax); gli aumenti dei casi di morbillo che hanno fatto rientrare l'Italia nella "Black list" dei viaggiatori d'oltreoceano; lo stesso New York Times in un articolo dall'eloquente titolo "Populismo, politica e morbillo" ha bacchettato Grillo per i discorsi fuorvianti sul falso mito di vaccini ed autismo, accuse del tutto respinte dall'interessato, bollate come "bufale internazionali" .

La strumentalizzazione politica è spesso inevitabile quando si toccano temi che interessano così da vicino la comunità ed alimentano il sospetto di interessi più grandi che muovono le fila alle spalle del comune cittadino.

Vaccini obbligatori per iscrizione scuola materna ed elementare: per quali malattie?

Non vaccinarsi espone se stessi e soprattutto gli altri al pericolo di contrarre malattie anche molto pericolose. Gli italiani sembrano avere la "memoria corta", ma gli obblighi vaccinali hanno salvato intere generazioni precedenti alla nostra, rendendoci un Paese sicuro. Le accuse d'oltreoceano instillano l'ennesimo pregiudizio nei confronti del nostro Paese ed una misura, seppur apparentemente drastica, andava presa.

Dopo l'ennesimo richiamo da parte dell'OMS, per la preoccupante epidemia di morbillo, da settembre sarà infatti obbligatorio presentare, al momento dell'iscrizione scolastica dei bimbi più piccoli (0-6 anni), il certificato di vaccinazione per le seguenti 12 malattie:

Incluse nel vaccino esavalente:

  • Tetano;
  • Poliomielite;
  • Difterite:
  • Epatite B;
  • Haemophilus influenzae;
  • Pertosse.

Comprese nel vaccino trivalente (Mpr):

  • Morbillo;
  • Parotite (orecchioni);
  • Rosolia.

Piano vaccinale per i nuovi nati:

  • Meningite C;
  • Meningite B;
  • Varicella.

Le sanzioni previste: dalle multe alla perdita della potestà genitoriale

Le aziende sanitarie, avvertite dagli istituti scolastici, potranno irrogare dai 500 ai 7.500 Euro di sanzioni per chi, nonostante l'invito a vaccinare i bambini persisterà a non adempiere a questo obbligo.

Addirittura il bambino non potrà frequentare la scuola e si potrà giungere alla sospensione della potestà genitoriale o dell'esercente la potestà sul minore, grazie alle segnalazioni da parte dell'ASL al Tribunale dei minori. Le vaccinazioni potranno essere omesse o differite se rappresentano un pericolo reale per la salute del bambino, valutato e certificato, caso per caso, da parte del pediatra di fiducia. Questi bambini potranno essere inseriti in classi separate insieme ad altri bambini non vaccinati. Se il bambino ha già avuto la malattia per la quale vi è l'obbligo di vaccinazione, si dovrà attestare con delle analisi, la presenza degli anticorpi.

E per i bimbi più grandi?

Per i ragazzi dai 7 ai 16 anni non sarà impedita l'iscrizione scolastica.

Tuttavia dovranno effettuare comunque tutte le vaccinazioni obbligatorie mancanti e se ciò non avviene il dirigente scolastico dovrà segnalarlo all'ASL. Il dirigente scolastico che ometta tali comunicazioni incorrerà nel reato di omissioni d'atto d'ufficio, punibile dall'articolo 328 c.p. I controlli e le verifiche saranno effettuati ogni anno.

Costi del Piano Vaccinale

Lo stanziamento dei fondi è previsto nella Legge di bilancio 2017 e secondo quanto previsto nel Piano vaccinale sarà di "100 milioni di Euro nel 2017, 127 milioni di Euro nel 2018 e 186 milioni a decorrere dal 2019, stanziati dalla legge 11 Dicembre 2016, n. 232, nell'ambito del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, ove è prevista una specifica finalizzazione, a titolo di concorso al rimborso alle regione per l'acquisto dei suddetti vaccini". Obbiettivo del Piano sarà comunque quello di trovare soluzioni e strategie per abbattere tali costi.