Sei stanco di essere chiamato mozzarellina, bambola di porcellana, e con altri tanti soprannomi dai tuoi amici? Sei stanco di andare in spiaggia e non poterti godere la vacanza per paura di ustionarti? Vorresti prendere un po’ di colore dorato ma non ci riesci? Ecco un semplice trucco per avere un’abbronzatura perfetta ed invidiabile a lunga durata.
La pelle fatica ad adattarsi
Ogni estate è sempre la stessa storia: passiamo dall’indossare indumenti coprenti fino a spogliarci in spiaggia, ma la nostra pelle fa fatica ad adattarsi, specialmente quando si tratta di prendere il sole per la prima volta dopo un lungo periodo di freddo.
Talvolta, se non si sta prudenti alla prima ‘tintarella’, si rischia di ustionare la pelle provocandoci non solo rossore e bruciore, bensì potrebbero formarsi dei melanomi, detti anche “tumori della pelle”. Per questo motivo, è meglio procedere gradualmente all’esposizione solare.
La maggior parte dei cambiamenti del nostro corpo dipende da una corretta dieta alimentare, non a caso, i nutrizionisti raccomandano determinati alimenti per aumentare la produzione di melanina, il pigmento fotoprotettivo che dona colore alla pelle: più melanina produce il nostro corpo, più la pelle diventa scura.
Cosa mangiare per abbronzarsi meglio
Per aiutare il nostro corpo a stimolare la produzione di melanina, ci sono molti alimenti che assumiamo quotidianamente ma da cui ne trascuriamo le proprietà benefiche:
1.
I cibi ricchi di Vitamina A: carote, radicchi, albicocche, cicorie, lattughe, meloni gialli, sedano, peperoni, pesche, cocomeri e ciliegie in quanto contengono grandi quantità di carotenoidi (in alternativa si possono trovare degli integratori a base di carotene) ma anche alimenti contenenti vitamine D, E e B6 sono efficaci per prevenire le scottature;
2.
L’olio d’oliva rigenera la pelle dall’interno, regalandoci una consistenza più morbida;
3. Latte, riso e mais contengono tirosina, un amminoacido essenziale che stimola il processo melanino-genetico (non a caso viene introdotto nelle creme solari);
4. L’acqua, idrata il corpo e previene la disidratazione causata dal caldo. Bevi molto ad intervalli di 15-20 minuti.
Se sei abituato a mangiare cibo spazzatura, inizia a consumare questi alimenti all’incirca due porzioni al giorno almeno un mese prima dell’esposizione ai raggi UV. Primi inizi meno probabilità hai di scottarti.
Inoltre, non dimenticare di utilizzare una crema solare ad alta protezione indipendentemente dal colore della carnagione e non esporti ai raggi solari tra le ore 12 e le ore 16.