In questi giorni la comunità scientifica sta discutendo intorno alla possibile relazione fra le malattie reumatiche ed il cancro. Termineranno domani i lavori del convegno intitolato "Approcci interdisciplinari in reumatologia. Reumatologia e malattie neoplastiche", in corso di svolgimento a Torino, presso la sala congressuale dell'NH Lingotto Tech. Il professor Enrico Fusaro, direttore del reparto di Reumatologia presso l'ospedale Molinette sito nel capoluogo torinese, ha sottolineato l'importanza della diagnosi precoce, un tema molto spesso ricorrente in campo medico.

I numeri in Italia

Gli ultimi dati pubblicati sull'incidenza delle malattie reumatiche nella popolazione italiana sono allarmanti. Cinque milioni di cittadini appartengono alla categoria cosiddetta dei malati reumatici, cifra che corrisponde all'8,5 per cento dell'intera cittadinanza che risiede nel nostro Paese. Quando si parla di numeri, si mostra soltanto il lato più freddo della scienza ma se vogliamo anche quello più brutale. Troppo spesso, quando ci troviamo in presenza di una persona ammalata, non immaginiamo che il fenomeno di questa o quell'altra malattia possa essere così esteso. Un errore imperdonabile.

Oltre al dato dei malati in Italia, a far riflettere è anche il numero delle persone costrette a lasciare il proprio posto di lavoro poiché la convivenza con la malattia diventa ingestibile. L'Apmar, Associazione Nazionale per Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, ha condotto una ricerca attraverso cui è stato posto in evidenza come il 30 per cento di chi è affetto da una malattia reumatica si trova costretto ad abbandonare il proprio lavoro. Per due individui su tre, fare i conti con questo tipo di malattia significa ridurre sensibilmente la propria vita sociale. Inoltre, il 20 per cento dichiara di avere difficoltà all'accesso dei farmaci.

Cosa sono le malattie reumatiche

Le malattie cosiddette reumatiche causano disturbi sia all'apparato locomotore che ai tessuti connettivi del nostro organismo.

Esistono diversi tipi di malattie, che possono colpire nelle forme più gravi più tessuti e organi, dando vita ad un'espressione sistemica. Fra gli organi che possono essere interessati annoveriamo l'intestino, il cuore il rene e i polmoni. Il sintomo più comune è il dolore e la conseguenze limitazione della funzione. Ieri, giovedì 12 ottobre, si è celebrata - ricordiamo - la Giornata Mondiale delle Malattie Reumatiche, con importanti appuntamenti in tutta Italia.