L'inverno è alle porte e con lui anche l'influenza. Milioni di italiani saranno costretti a letto con la febbre e gli altri tipici sintomi della malattia che ogni anno è causa di numerosi contagi nel nostro Paese. Stando alle ultime stime, lo scorso anno il numero dei morti è raddoppiato rispetto alle vittime del 2015. Per questo motivo, arriva l'invito alle persone più anziane di vaccinarsi. Nei prossimi giorni, in tutta Italia, partirà la campagna di sensibilizzazione per il vaccino antinfluenzale, con l'augurio da parte che ci sia una risposta più forte rispetto all'anno precedente.
Vittime raddoppiate rispetto al 2016
L'allarme arriva direttamente dal presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi, il quale ha riportato i dati dei decessi fra gli anziani a causa delle complicanze dell'influenza confrontandoli con quelli degli anni precedenti. A fronte di circa 8.000 morti all'anno, numero che si è mantenuto costante fino al 2015, lo scorso anno si è registrata una preoccupante impennata verso l'alto, con i decessi che hanno raggiunto quota 15-18 mila. Numeri che, secondo il numero uno dell'Iss, vanno letti in chiave di risposta alla campagna per il vaccino.
Il professor Ricciardi ha sottolineato come una delle cause dell'aumento delle vittime fra gli anziani sia dovuta dalla minore copertura vaccinale registrata in questa specifica fascia di età.
Nel 2016 si sono registrate percentuali comprese fra il 30 e 40 per cento, in relazione alle persone anziane che hanno scelto di vaccinarsi per evitare l'influenza. Una percentuale considerata troppo bassa da parte del presidente dell'Iss, il quale si è detto preoccupato circa il trend negativo relativo agli individui che fanno il vaccino.
Qualora si dovesse proseguire su questa strada, potrebbe essere confermato il numero dei decessi più che raddoppiato dello scorso anno.
A breve il vaccino antinfluenzale in farmacia
Il vaccino antinfluenzale è atteso in farmacia entro i prossimi giorni. A spingere per un ritorno alla vaccinazione, soprattutto fra gli anziani che sono insieme ai bambini la categoria più a rischio per eventuali complicanze causate dall'influenza, è anche il virologo Fabrizio Pregliasco, che lavora presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute all'Università di Milano.
Il dottor Pregliasco ha ricordato che la percentuale di copertura minima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità è pari al 75 per cento, dunque il doppio rispetto a quella fatta registrare lo scorso anno.