Continuano, purtroppo, i casi di notizie allarmanti sui prodotti alimentari. Un salentino residente a Modena, ieri ha accusato i sintomi del botulismo alimentare dopo aver mangiato delle "cime di rapa". La notizia ha subito fatto il giro del Belpaese e il Ministero della Salute ha disposto l'immediato ritiro di tutti i lotti di un prodotto alimentare coltivato nel Salento. L'azienda ha commercializzato i vasetti con cime di rapa con il marchio "Gusto del Salento". Sono state avviate delle indagini, e le analisi sono state condotte su diversi lotti: giovedì mattina il Ministero della Salute ha confermato la presenza della tossina botulinica nel campione esaminato.
I problemi del botulismo alimentare
Il botulismo è una malattia paralizzante causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Questo microrganismo vive nel suolo. Il botulismo alimentare ovviamente è dovuto alla presenza del batterio negli alimenti. Clostridium botulinum può produrre diverse tossine: le tossine A, B, E e F sono quelle responsabili del botulismo negli esseri umani.
Problemi anche per farina di mais e petto di tacchino
Non è quella delle "cime di rapa", l'unica notizia di cronaca alimentare delle ultime ore. Altri prodotti sono stati ritirati dal commercio alimentare in questi giorni. Questa volta i richiami riguardano farina di polenta e fesa di tacchino. Il lotto incriminato (L 17081) per la farina di mais è prodotto in provincia di Mantova.
Il prodotto è stato immediatamente ritirato dai supermercati perchè conterrebbe fumosine. Problemi, come detto, anche per l'arrosto di fesa di tacchino prodotto da un'azienda in provincia di Vicenza. Sotto accusa è finito il lotto 26092017/14112017. In questo caso sarebbe stata riscontrata la presenza del batterio patogeno listeria monocytogenes.
Si tratta di un germe che può avere degli effetti gravi sull'uomo: i rischi sono setticemia e meningite.
Insomma, diversi problemi alimentari sono stati riscontrati nei prodotti, tutti italiani, nell'ultimo periodo ma il Ministero della Salute continua a svolgere un lavoro meticoloso in questo senso, per evitare qualsiasi tipo di contagio.
Non è la prima volta che si provvede al ritiro di prodotti contaminati da microtossine, che possono creare danni anche gravi alla salute dell'uomo. Forse però è la prima volta che sono ritirati diversi prodotti, (lo ripetiamo, tutti italiani) nello stesso periodo e nel giro di pochissime ore. Nessun allarme, ma è bene restare sempre informati, per evitare qualsiasi problema occorre massima attenzione ed una giusta informazione. La speranza, ovviamente, è che non ci siano altre notizie simili nelle prossime ore e che tutti gli italiani possano acquistare qualsiasi prodotto senza avere paure di alcun tipo.