Eliminato l’obbligo del certificato medico per praticare attività sportiva in età prescolare. La FIMP (Federazione Italiana Medici pediatri) ha accolto positivamente la novità intrapresa da un decreto stabilito dal Ministero della Salute insieme al Ministero dello Sport. La novità, secondo i pediatri, favorirà le attività sportive nei bambini fin da piccoli, aiutando a combattere la tendenza al sovrappeso nei bambini anche in tenera età, spesso dovuto alla loro eccessiva sedentarietà.
Le novità sui certificati medici sportivi per i bambini
Secondo le nuove disposizioni, comunicate dai ministeri dello Sport e della Salute, i bambini fino ai 6 anni di età potranno praticare attività fisica sportiva senza l’obbligo, fino ad ora previsto, della presentazione della certificazione medica dell’idoneità del bambino.
Questa decisione non contemplerà i casi particolari di salute dei bambini che saranno comunque segnalati dal pediatra di famiglia previa idonea documentazione medica. Questa novità sicuramente favorirà l’attività fisica dei bambini più piccoli aiutando a combattere la sempre più presente e pericolosa tendenza delle nuove generazioni alla sedentarietà e conseguente tendenza al sovrappeso. Stiamo parlando di uno stile di vita riscontrato nella popolazione italiana scorretto, tendenzialmente, ad ogni fascia di età. Le statistiche ci segnalano che più del 50% dei bambini tra i 3 e i 5 anni e circa il 20% appartenenti alla fascia di età tra i 6 e i 10 anni non hanno mai praticato nessuna forma di attività fisica.
Le ragioni alla base della nuova norma sui certificati medici in età prescolare
La nuova norma che farà decadere l’obbligo di presentazione dei certificati medici in ambito sportivo nei bambini fino ai sei anni di età, ridurrà oltre che le spese delle famiglie, anche l’iter burocratico che ruotava intorno all’accesso dei bimbi alle attività sportive.
Si eviteranno sensibilmente inutili sprechi economici al Sistema Sanitario Nazionale per accertamenti medici il più delle volte non motivati. La nascita dell’obbligo del certificato medico per la pratica di sport non agonistico per i bambini da zero a sei anni, ha avuto origine pochi anni fa e nacque dall’esigenza di un gruppo di pediatri e medici dello sport che ritenevano importante avere informazioni sulla salute dei bambini attraverso accertamenti più approfonditi.
Ma, il più delle volte, per ottenere il certificato medico sportivo non viene fatta una idonea visita medica e che da sola, del resto, non basterebbe ad escludere o far emergere problematiche mediche presenti nel bambino. L’ abolizione del certificato medico sportivo per questa particolare fascia d'età, secondo gli esperti del settore, consentirà una maggiore tendenza al loro coinvolgimento in attività ludiche e sportive, senza tralasciare che la salute del bambino viene tenuta sotto controllo, sistematicamente, dai controlli dei pediatri di famiglia.