La scoperta è stata fatta dai medici del Mount Sinai Beth Israel Medical Center nel mentre stavano osservando e analizzando il dotto biliare di un loro paziente alla ricerca di qualche particolare segno di cancro. I due medici che hanno hanno condotto lo studio, si sono trovati davanti ad una cavità fino ad allora sconosciuta all'interno del corpo umano e hanno potuto accertare che questa particolare caratteristica anatomica non è presente in un punto specifico, ma ricorre in molti altri organi principali del corpo umano.
Che cos'è
L'interstizio è, infatti un organo sottocutaneo che funge da rivestitura ai polmoni, all'intestino, ai vasi sanguigni ed è ricco di liquido.
Questo si compone di una serie ti comparti in stretta correlazione e supportato da un particolare reticolo composto da fibre di collagene ed elastina. Questa scoperta porterà grandi innovazioni del campo della medicina, infatti l'analisi del liquido di questo nuovo organo si rivelerà piuttosto utile per elaborare diagnosi.
La cosa che può stupire, è come questo organo non sia mai stato notato da nessun medico prima, nonostante le sue notevoli dimensioni. Ciò è accaduto poiché le tradizionali metodologie di analisi dei tessuti, comportano un drenaggio dei fluidi che comportava la distruzione della struttura originale dell'interstizio, facendolo apparire come un liquido compatto e molto denso.
Fino ad ora questo era considerato come una semplice stratificazione di tessuto connettivo.
Per poterlo osservare è necessaria invece un'innovativa tecnica di endoscopia confocale laser, la quale permette di osservare da vicino tutti i tessuti presenti nel corpo senza distruggere la loro struttura originale, prelevandoli per analizzarli al microscopio.
A cosa serve
L'interstizio sembra svolgere la funzione di proteggere i vari tessuti da eventuali danni ed è inoltre particolarmente utile per comprendere come una patologia, come il cancro, si diffonde all'interno dell'organismo. Infatti questo sembra essere l'effetto collaterale che permette la diffusione del cancro nel corpo data la sua stretta connessione con i vari organi principali, creando una via di facile diffusione per questa particolare malattia.
Inoltre le cellule che compongono l'interstizio, a lungo andare, potrebbero favorire l'insorgere delle rughe, dell'irrigidimento delle articolazioni e di malattie come la fibrosi e la sclerosi.