Per mantenerci in salute è molto importante seguire una determinata alimentazione. Il cibo infatti è fondamentale per il nostro organismo in quanto viene scisso in composti che vengono utilizzati dalle cellule per il compimento di complesse funzioni biochimiche. Pertanto è molto importante che sia perfettamente assimilabile e che non contenga sostanze che potrebbero procurare allergie oppure intolleranza nei soggetti che vi sono predisposti.
Nuova Allerta alimentare
In questo senso nelle scorse ore il Ministero della Salute ha diramato un avviso di richiamo relativo a un prodotto alimentare. Nello specifico il ministero della Salute ha disposto il richiamo della farina dolce soffice, un prodotto che viene realizzato dalla Molini Spigadoro Bastia Umbra a Perugia. Il richiamo è stato disposto a causa della presenza di un allergene non dichiarato in etichetta, ovvero della soia. La confezione interessata è quella da un chilogrammo, il lotto di produzione è contrassegnato da questa sigla 31800714 con la scadenza prevista per il 19 luglio del 2019.
Pertanto ai soggetti allergici e intolleranti è raccomandato di non consumare il prodotto ma di riportarlo al punto vendita dove è stato acquistato per ottenerne il rimborso oppure la sostituzione. La farina invece non presenta alcuna controindicazione per i soggetti che non soffrono di allergia alla soia.
Allergia alla Soia: come si manifesta
Alcuni alimenti possono scatenare delle reazioni allergiche nel nostro organismo. In particolare in questa pianta che rientra nella famiglia delle leguminose sono state individuate 16 proteine che potenzialmente potrebbero scatenare delle allergie alimentari. I sintomi più comuni sono febbre, eczema, prurito, broncospasmi, orticaria, dispnea, vomito, problemi intestinali e ipotensione.
La complicanza maggiormente temuta in questi casi è lo shock anafilattico. Per evitare che ciò possa accadere è fondamentale osservare una dieta che escluda tassativamente la soia. In apparenza può sembrare semplice ma in realtà non lo è perché chi ha sviluppato una allergia a tale alimento potrebbe risultare allergico anche nei confronti di altre leguminose, quali ad esempio le lenticchie, i piselli, le arachidi, i ceci. Inoltre tracce di questo legume sono presenti in cibi di consumo quotidiano quali dolci confezionati, pane di segale oppure di grano duro ed anche nei fagioli in scatola e nei cereali. Pertanto è molto importante leggere attentamente le etichette dei prodotti che per legge devono riportare l'eventuale presenza di allergeni.