Le Filippine hanno dichiarato un'epidemia nazionale di Dengue: dopo il Bangladesh, anche il governo dello stato insulare del sud-est asiatico ha lanciato l'allarme a causa dell'elevato numero di casi registrati e del numero di morti.
Dengue, 146mila casi solo nelle Filippine
I numeri parlano chiaro e sono allarmanti: dall'inizio dell'anno solo nelle Filippine si sono registrati circa 146 mila casi di persone infette dal virus Dengue e 622 sono stati i morti.
La situazione è spaventosa, soprattutto se si considera che tali numeri corrispondono al 98% di casi in più rispetto all'anno scorso.
Il primo paese asiatico a lanciare l'allarme è stato il Bangladesh: proprio la capitale Dhaka è stato il centro più colpito con oltre 20 milioni di abitanti. Basti pensare che solo nel 2019 si sono registrati in questo paese 13600 casi di persone infettate dal virus Dengue; il numero è in crescita a causa dei cambiamenti climatici che stanno provocando il proliferare delle zanzare, portatrici di tale virus.
Il virus Dengue e le zanzare
Il Dengue è una malattia infettiva tropicale diffusa soprattutto in Asia causata dal virus Dengue.
Sono proprio le zanzare della specie Aedes aegypti a trasmettere tale malattia all'uomo e pertanto tanti Paesi del mondo stanno cercando di prevenire la diffusione della malattia attraverso l'eliminazione di tali insetti e invitando la popolazione a vaccinarsi contro il virus o ad usare i semplici accorgimenti per evitare le punture di zanzare.
I principali sintomi della febbre Dengue sono molto simili a quelli di una semplice influenza:
- la febbre è sicuramente uno dei sintomi principali e più lampanti; in alcuni casi si presenta sotto forma di febbre emorragica
- una forte cefalea
- i dolori muscolari e articolari
- esantema simile a quello del morbillo
Negli Usa è allarme encefalite equina orientale
Se nelle FIlippine e nel resto del sud-est asiatico si combatte contro la febbre Dengue, gli Stati Uniti si ritrovano a dover lottare contro un'altra tipologia di infezione, sempre veicolata da una zanzara, che provoca danni seri al cervello.
A lanciare l'allarme è lo stato del Massachusetts che ha invitato la popolazione a prevenire il fenomeno attraverso piccoli accorgimenti, come indossare abiti lunghi, utilizzare repellenti per le zanzare, zanzariere per finestre e porte e soprattutto evitare acque stagnanti che attirano le zanzare.
Il virus, noto come encefalite equina orientale, provoca i primi sintomi tra 4 e 10 giorni dalla puntura. I sintomi sono febbre alta, vomito e diarrea, mal di testa, forme di disorientamento e, nei casi più gravi, il coma. Finora la percentuale di persone colpite e poi morte a causa di tale virus è del 30%: la morte, solitamente, sopraggiunge tra i 2 e i 10 giorni dalla manifestazione dei sintomi della malattia. Chi sopravvive può comunque riportare gravi danni neurologici (disturbi della personalità, paralisi, convulsioni).