Le ultime news del calciomercato Milan aggiornate al 6 giugno 2013. Il vertice di Arcore tenutosi domenica scorsa è servito anche per dare una precisa direzione al mercato rossonero. Silvio Berlusconi ha infatti chiesto ad Allegri di tornare al 4-3-1-2, ma stavolta dovrà essere la fantasia a prevalere sui mediani. Per questo motivo Kevin Prince Boateng potrebbe essere il primo giocatore a fare le valigie e salutare Milanello. Nel ruolo di trequartista ha convinto davvero in pochi, e la maglia numero dieci sulle sue spalle non ha fatto altro che alimentare le polemiche.

Oltre a motivi prettamente tattici, la partenza di Boateng sarebbe agevolata anche dalla situazione contrattuale del giocatore. Il ghanese infatti ha il contratto in scadenza nell'estate del 2014, ed un rinnovo appare piuttosto lontano, come tra l'altro evidenziato dall'esito degli ultimi incontri tra l'entourage del giocatore e la dirigenza rossonera, con Adriano Galliani che è sempre rimasto fermo nel suo no alla richiesta di adeguamento da parte di Boateng.

Va poi ricordato come il calciatore si sia parecchio allontanato dai tifosi della Curva rossonera, i quali l'hanno più volte fischiato nel corso della stagione, specialmente durante il girone d'andata, quando le prestazioni del numero 10 del Milan erano particolarmente imbarazzanti.

Bisognerebbe poi affrontare anche il tema razzismo, che ha colpito in maniera importante Boateng quest'anno. I fatti di Busto Arsizio difficilmente verranno cancellati dal Prince, che nelle settimane successive all'amichevole della Pro Patria ha manifestato più volte l'intenzione di lasciare l'Italia.

L'arrivo di Riccardo Saponara farà poi il resto. Il ritorno al 4-3-1-2 sarà anche un modo per valorizzare al meglio l'acquisto del giovane talento dell'Empoli, il cui ruolo naturale è quello di trequartista. Qualora Galliani ricevesse una proposta da 8-10 milioni di euro per Kevin Prince Boateng, difficilmente la respingerà, ricordando anche che il ghanese venne comprato per otto milioni dal Genoa di Enrico Preziosi.