Dopo il Gp di Montecarlo, la Ferrari si prepara ascendere in pista per il settimo appuntamento della stagione.

Si correrà in Canada, sul circuito di Montreal che porta ilnome dell'ex pilota automobilistico Gilles Villeneuve. Il tracciato ha unalunghezza di 4.361 kmper un totale di 70 giri. I tecnici del cavallino rampante sono ancora allavoro e, come spiega Stefano Dominicali, stanno cercando di capire cosa nonaveva funzionato nello scorso Week end. Grandi novità in casa Ferrari che, dopoil doppio incidente di Felipe Massa a Montecarlo, sembra intenzionata adassemblare un nuovo telaio alla sua monoposto.

Verranno rivisti anche gli assetti, che saranno utilizzatiper il Gp del Canada, oltre a definire la scelta delle mescole degli pneumaticida utilizzare. La casa costruttrice della Pirelli, sembra propensa ad erogarele Medium e le Supersoft anche se, nelle prove libere, i piloti avranno lapossibilità di valutare altri due set di gomme di nuova costruzione.

Nelle sei gare disputate finora, le rosse, sembrano avereavuto ottime performance e un buon adattamento, nonostante i numerosi problemiriscontrati. Secondo Dominicali, infatti, sul circuito canadese la Ferrari dovrebbe lavoraresulla frenata, che rappresenta uno degli elementi chiave per ottenere unmiglior rendimento e ottime prestazioni.

A Montreal, saranno due le zone dovele vetture potranno usufruire del DRS: l'ala mobile, si potrà, infatti attivaresoltanto sul rettilineo del Casinò e su quello del traguardo.

Rimane da vedere il meteo, che non sembra sia un fattore dasottovalutare. Le basse temperature e la pioggia sempre più minacciosa,potrebbero costituire un fattore di rischio e causare problemi alle monoposto.

"Siamomolto motivati sulla risoluzione dei problemi di affidabilità, un obiettivo chedeve essere assolutamente raggiunto. Vedo una squadra molto determinata aconsiderare quello che è accaduto a Monaco come un episodio destinato arimanere isolato" – ha spiegato il team principal delle due Ferrari.