Dopo quasi un anno di inattività Alexander Kolobnev sembra vicinissimo al ritorno in gruppo. L’ex vicecampione del mondo di Ciclismo aveva chiuso la sua carriera dopo poche corse della passata stagione. Ma ora la Gazprom Rusvelo, la squadra che ha ottenuto a sorpresa la wildcard per correre il Giro d’Italia, è sul punto di farlo tornare in mezzo al gruppo.
L’esordio può avvenire già nelle prossime settimane.
Il ritorno di Kolobnev
L’ultima volta di Alexander Kolobnev da corridore professionista era stata alla Vuelta dei Paesi Baschi, ad aprile dello scorso anno. Nei mesi seguenti si erano perse le tracce del corridore russo, fino all’annuncio della conclusione della carriera. Kolobnev aveva deciso di lasciare il ciclismo a causa di problemi fisici, ma anche per tornare a dedicarsi agli studi universitari. Un anno dopo però il richiamo per le corse deve essersi fatto troppo forte per un corridore ancora relativamente giovane. Kolobnev compirà infatti 35 anni a marzo, un’età in cui tanti corridori sono ancora molto competitivi.
Il corridore russo figura tra gli iscritti del Gp Industria e Artigianato di Larciano che si correrà in marzo e sulla sua pagina Facebook ha postato una foto riferita allo sponsor Gazprom. Due indizi chiari che indicano che la strada del ritorno è tracciata.
Kolobnev, due volte sul podio Mondiale
La carriera di Alexander Kolobnev è stata ricca di grandi risultati, ma di poche vittorie. Per ben due volte è salito sul podio ai Mondiali, secondo sia nel 2007 battuto allo sprint da Bettini, che nel 2009 quando a vincere fu Evans. E’ arrivato secondo anche alla Liegi Bastogne Liegi, un’edizione chiacchieratissima per via di una presunta combine con Alexandre Vinokourov, cui avrebbe lasciato volutamente la vittoria.
La sua collezione di podi arriva anche al Giro di Lombardia, un terzo posto. Tra le vittorie più importanti di Kolobnev figurano la prima edizione della Strade Bianche e una tappa della Parigi Nizza. Per la piccola Gazprom Rusvelo sarebbe un ingaggio in grado di far fare un salto di qualità ed esperienza alla squadra, anche se dopo un anno di inattività sarebbero tutte da verificare le condizioni del corridore russo.