Dopo le tante ottenute nella passata stagione in corse minori e in gran parte asiatiche, ecco finalmente un centro italiano per la Nippo Fantini De Rosa. Lo sloveno Grega Bole ha firmato il Gp Costa degli Etruschi di Donoratico, classica d’apertura del calendario del Ciclismo italiano. Un successo che ha riempito di gioia l’ambiente della squadra del team manager Francesco Pelosi, anche perché c’è la consapevolezza che il ritorno di Bole stia facendo fare alla squadra quel salto di qualità di cui c’era bisogno.
Nippo, l’importanza di Bole
Grega Bole aveva già corso con la Nippo nel 2014, quando la squadra era nella categoria continental.
Poi il corridore sloveno era passato alla CCC, ma al termine della passata stagione ha avuto l’opportunità di tornare alla Nippo, occasione che ha concretizzato con grande determinazione. Bole è un corridore esperto e vincente, con un palmares in cui spiccano anche successi World Tour come il Gp di Plouay e una tappa del Giro del Delfinato. Un uomo in grado di dare alla Nippo Fantini quella qualità che l’anno scorso era mancata nelle corse europee. Al Gp Costa degli Etruschi si è subito visto lo spessore che Bole ha dato alla squadra. La Nippo è stata tra le più presenti nelle prime posizioni del gruppo negli ultimi 50 km, proteggendo il suo capitano, che poi si è dimostrato tra i più forti in salita e imbattibile nello sprint finale.
“Su questi percorsi è uno dei corridori più forti, può sempre correre per la vittoria - ha commentato un soddisfatto Francesco Pelosi, il team manager della Nippo Fantini -.
Il suo inserimento ha accresciuto la compagine atletica della squadra in questa stagione”.
“Ci mancava un corridore come Bole - spiega il Ds Stefano Giuliani -. La squadra ha lavorato bene, abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Bole è un grande corridore, quando è così in forma difficilmente sbaglia. E una menzione va a Yamamoto, di nuovo in fuga come al Tour de San Luis”.
"La squadra mi ha tenuto in posizione perfetta, permettendomi di inserirmi nell'azione giusta - ha raccontato Bole -. Nel finale ho chiuso tutti i tentativi di attacco degli altri corridori, era l'unico modo per poter vincere. La Nippo Fantini mi ha fortemente voluto, sono felice di dare questa gioia alla squadra".