Gianluca Brambilla ha svoltato. Questo 2016 è finalmente la stagione della consacrazione. A 29 anni Brambilla ha raggiunto la piena maturità psicofisica ed anche sul grande palcoscenico del Giro d’Italia non ha tremato. Dopo una tappa condotta con grande determinazione e sicurezza, Brambilla si è lasciato andare all’emozione nel dopo corsa, tra la prima telefonata alla moglie e il debutto sul podio in maglia rosa. 

Brambilla: “Un grande Matteo Trentin” 

Gianluca Brambilla ha reso il giusto merito a Matteo Trentin, uomo chiave nella buona riuscita della fuga che l’ha portato verso la vittoria.

Brambilla e Trentin si sono inseriti nella fuga che è partita dopo una ventina di chilometri e che è riuscita a prendere un buon margine. Trentin ha fatto tutto il lavoro sporco, dando un contributo decisivo al consolidamento dell'azione tirando per chilometri e chilometri. “Lo devo ringraziare moltissimo” ha dichiarato subito dopo l’arrivo Gianluca Brambilla “La fuga l’ho iniziata io ma è lui che ha fatto gran parte del lavoro finché non sono partito nel pezzo più difficile della salita. Sono estasiato”. E una volta assicurato un vantaggio decisivo rispetto al gruppo, Brambilla ha ripagato il lavoro del compagno di squadra staccando perentoriamente i compagni di fuga e andando a cogliere il doppio successo, tappa e maglia rosa

E’ l’anno di Brambilla! 

Già a gennaio si era visto che questo 2016 poteva essere un anno chiave per la carriera di Gianluca Brambilla, quello in cui giocarsi l’ultima chance per dare una svolta di qualità.

A 29 anni Brambilla aveva colto nelle precedenti stagioni la miseria di una vittoria pur dimostrando delle buone doti. Ma mancava sempre qualcosa per finalizzare. A gennaio ha subito vinto alla Challenge Maiorca, ma è stato alla Strade Bianche di marzo che lo si è visto per la prima volta battagliare con i più forti, alla pari se non addirittura un gradino sopra. “Quest’anno mi sta andando tutto bene” ammette Brambilla, che ha avuto una svolta anche nella vita privata “La nascita di mia figlia Asia venti giorni fa mi ha cambiato la vita. E’ bellissimo, puntavo a questa tappa, ce l’ho fatta ma ancora non ci credo”.