Continuano le emozioni in questa edizione del Giro d'Italia, che va avanti giovedì 18 maggio con la Noale-Bibione, una frazione abbastanza semplice per un gruppo che si sta avvicinando, giorno dopo giorno, alle frazioni che probabilmente decideranno questa corsa, quelle di montagna. Sarà lì che si vedrà il vero valore dei big, dei corridori che vogliono portare a casa questo giro.

La Noale-Bibione potremmo quasi considerarla come una tappa di "trasferimento", ma questa dodicesima tappa fa comunque gola a molti corridori, soprattutto agli sprinter. La notizia più importante degli ultimi giorni è stata senz'altro il ritiro di Mikel Landa nel corso della decima frazione del Giro 2016. Lo spagnolo era uno dei favoriti della vigilia per la conquista della vittoria finale e dunque adesso il duello per la maglia rosa sembra stringersi al duo Valverde-Nibali. Ma attendiamoci anche qualche nome a sorpresa che uscirà fuori nelle prossime frazioni.

Il percorso della 12esima tappa

La prossima tappa del Giro d'Italia non presenta alcuna difficoltà altimetrica. Il percorso che porterà il gruppo da Noale, centro in provincia di Venezia, a Bibione, è infatti interamente pianeggiante e si snoda lungo 182 chilometri.

È davvero una frazione semplice da affrontare, con la maglia rosa che dovrà stare comunque attenta alle eventuali fughe che partiranno subito dopo il via: sarà fondamentale non far prendere troppo vantaggio ai fuggitivi per non far sprecare energie preziose alla squadra.

Anche se a lavorare di più probabilmente saranno le squadre dei velocisti, che non perderanno questa occasione per accompagnare fino agli ultimi chilometri gli sprinter di punta. La prossima tappa del Giro attraverserà le province di Venezia e Treviso, toccando anche centri importanti come Mestre, Portogruaro e San Michele al Tagliamento. Una volta arrivati a Bibione, i corridori affronteranno un circuito cittadino di otto chilometri da affrontare per due volte. Probabile, come detto, l'arrivo allo sprint: che vinca il migliore.