Dopo l'arrivo di Sestola, nella decima tappa del Giro 2016, è tempo di guardare avanti, con la prossima tappa della corsa rosa che si correrà mercoledì 18 maggio e che porterà il gruppo da Modena a Asolo, una frazione lunga addirittura 227 chilometri. Ormai siamo entrati nel vivo di una corsa che sembra destinata a essere decisa dai grandi tapponi di montagna, e i big non possono lasciare nulla al caso: ogni secondo perso potrebbe risultare decisivo ai fini della classifica generale. E così, anche in questa frazione che porta ad Asolo, le emozioni sono assicurate.
Percorso dellaprossima tappa del Giro
Mercoledì 18 maggio si corre dunquel'undicesima tappa del Giro, la Modena-Asolo: il finale può riservare sorprese, e pertanto i corridori dovranno stare molto attenti. Cerchiamo di capire meglio quale sarà il percorso che il gruppo dovrà affrontare.Si parte da Modena, e c'è da dire che per larghi tratti questa frazione, molto lunga (attraversa di fatto l'intera pianura Padana), sembra quasi essere una tappa di trasferimento. In realtà non è così, ma si corrono quasi duecento chilometri praticamente in pianura, attraversando Piacenza d'Adige, Este, Grisignano di Zocco, Villa del Conte e Castelfranco Veneto. Probabilmente vedremo un gruppetto tentare la fuga per avvantaggiarsi in vista del finale molto insidioso.
La prossima frazione del Giro 2016, infatti, prevede negli ultimi chilometri delle brevi asperità che potrebbero fare la differenza. Ci sarà infatti la salita della Forcella Mostaccin con punte al 16%, quindi una rapida discesa che darà il via a dei saliscendi che porteranno il gruppo verso il traguardo di Asolo. Non è ancora finita, perché a cinque chilometri dall'arrivo ci sarà un'altra breve ma ripida salita, che di fatto immette nel centro storico della città.
C'è da ricordare che l'unica volta che il Giro d'Italia è arrivato ad Asolo, nel 2010, a imporsi è stato Vincenzo Nibali. Lui, lo "squalo dello Stretto", è uno degli uomini più attesi. Riuscirà a fare la differenza nel percorso finale?