È terminata la lunga notte di Basket NBA, con ben 11 partite che non hanno lesinato sorprese. I Cleveland Cavaliers, ospiti dei Milwaukee Bucks, hanno portato a casa la partita con il punteggio di 114 a 108, maturato sullo scadere del match (che era già andato ai supplementari): con i Cavs sotto nei punti a meno di un minuto dal termine, LeBron james ha effettuato un rischiosissimo tiro da 3 punti, che ha permesso alla sua squadra di scavalcare gli avversari sul 110 a 108, aprendo le porte a Cleveland per le due azioni successive, mentre i Bucks cercavano un disperato recupero.

James è stato il migliore della partita, piazzando 7 assist per i compagni e totalizzando 34 punti che gli hanno permesso di fare un altro passo in avanti nella classifica marcatori, piazzandosi all'ottavo posto, davanti a Moses Malone, come miglior marcatore di tutti i tempi. In Texas si è disputato un accesissimo derby tra Houston Rockets e gli ospiti dei San Antonio Spurs: questi ultimi hanno fermato i padroni di casa, che venivano da 10 vittorie consecutive, al termine di una combattutissima gara, nella quale gli Spurs l'hanno spuntata per 102 a 100. Harden ha messo a segno 31 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, ma si è dovuto arrendere a Kawhi Leonard, migliore tra gli Spurs con 21 punti.

Tutte le altre gare

I New Orleans Pelicans hanno battuto, fuori casa, i Philadelphia Sixers, con il punteggio di 108 a 93. In casa, gli Charlotte Hornets hanno piegato i Los Angeles Lakers per 117 a 113: stupenda gara di Marco Belinelli con 13 punti, 2 assist e 2 rimbalzi. In Canada, i Toronto Raptors sono tornati alla vittoria sui Brooklyn Nets per 116 a 104, consolidando il loro quinto posto nella classifica generale.

I New York Knicks, al Madison Square Garden, si sono imposti su Indiana Pacers per 118 a 111. Altro derby in Florida, in casa dei Miami Heat contro i vicini di Orlando Magic: la partita si è protratta per ben 2 supplementari, al termine dei quali l'ha spuntata Orlando per 136 a 130.

Altra gara, altro supplementare anche a Memphis, dove i Grizzlies sono stati sconfitti dai Boston Celtics per 112 a 109.

Nulla ha potuto Gallinari ospite, con i suoi Denver Nuggets, dei Los Angeles Clippers: i losangelini hanno confermato la loro grande forma fisica, portando a casa la partita per 119 a 102. Golden State ospitava gli Utah Jazz, e i Warriors hanno dato un'altra lezione di basket, chiudendo con una vittoria per 104 a 74, mettendo ben 30 punti di distacco tra sé e gli avversari.

Vittoria per Sacramento e altri guai per Cousins

I sacramento Kings hanno affrontato i Portland Trail Blazers, vincendo per 126 a 121 grazie alla superba prova di DeMarcus Cousins, autore di una strabiliante prestazione con 55 punti e 13 rimbalzi.

Due facce di una stessa medaglia: sul campo un giocatore che in campo non ha eguali, ma che fuori dal parquet torna a trasformarsi nel peggiore degli incubi. Cousins, pochi giorni addietro, sarebbe tornato di nuovo alle minacce fisiche nei confronti di un personaggio di spicco della stampa di Sacramento, ovvero il giornalista Andy Furillo, reo di aver parlato male del cestista, in seguito a degli eventi che lo avrebbero visto coinvolto in un night club di New York insieme a Barnes qualche settimana fa.

I Kings stanno avendo non poche difficoltà nel tenere a bada il temperamento di questo campione, e al momento avrebbero optato per una "semplice" multa di circa 50.000 dollari, che, ovviamente, Cousins avrebbe già pagato senza fare troppe storie.