Zvetlana proprietaria insieme al marito Niklaus von Vary del club che da ragazzo ha ospitato e allenato il talento del tennista svizzero, ripercorre quella che è stata l'infanzia di Roger Federer tra aneddoti e ricordi. Rivisita i primi passi da tennista di King Roger, che alla tenera età di 9 anni veniva portato sul terreno di gioco dalla mamma, anch'essa tennista e dotata tra l'altro di un invidiabile rovescio.

L'eleganza innata

Sicuramente un segno del destino vista l'eleganza, la leggiadria e l'efficacia che il tennista svizzero ha acquisito in quel colpo specifico. Il club che ha ospitato il piccolo Roger, divenne per lui, dagli 8 ai 14 anni, molto di più di una seconda casa. Passava ore ed ore sui campi, con gioia e divertimento, incurante della fatica e del tempo trascorso. Il signor von Vary sentenzia: " Si vedeva che aveva talento. Ero sicuro che sarebbe entrato tra i top 100, ma non avrei mai osato immaginare che avrebbe vinto 16 titoli Slam. Ora alcuni hanno la pretesa di dire che già sapevano che sarebbe diventato il numero uno del mondo.

All'epoca lui aveva solo 14 anni, era impossibile prevederlo. Quando vinse il suo primo titolo Slam non ci potevo credere, vederlo ricevere quel trofeo sul centrale di Wimbledon mi sembrava irreale. Piansi davanti alla tv. Anche se a dire il vero il momento più bello per me è stato lo scorso anno quando, in doppio, lui e Marco (ndr suo amico d'infanzia) hanno giocato la semifinale a Basilea".

Le caratteristiche del piccolo Roger

Von Vary parla di un Roger giovanissimo che, anche se in possesso di un talento che si intravedeva e cominciava ad emergere, non sembrava dotato di quella fluidità di tocco e colpo che lo avrebbe caratterizzato per tutti gli anni a venire. Era un ragazzo che non amava troppo correre ed allenarsi.

L'allenamento invece gli consenti una crescita muscolare e fisica talmente importante da evitargli numerosi infortuni. Contrariamente a quello che vediamo nei giorni nostri era un giovane molto e facilmente irascibile, nervosissimo tanto da lasciare diverse volte gli allenamenti anzi tempo. Lavorando sulla sua testa e sul suo carattere King Roger riuscì a sviluppare una forza mentale ed un equilibrio disarmante e vincente. Sicuramente grazie a tutte le correzioni subite da ragazzo il più grande campione della storia del tennis è riuscito ad ottenere quei risultati e quei record che ora sono sotto gli occhi tutti.