Per Peter Sagan è stata una settimana tra dolce a amaro quella vissuta al BinckBank Tour. Il Campione del Mondo ha conquistato due vittorie di tappa, ma è stato sbattuto fuori dalla lotta per la classifica generale a causa di una foratura nella penultima tappa. Anche la frazione finale non ha lasciato buone sensazioni al fuoriclasse slovacco che si è trovato solo contro tutti ed ha visto sfuggire così il successo. Sagan ha parlato tra amarezza e frustrazione nel dopo tappa, accusando gli avversari di correre contro di lui.

Sagan, un finale sfortunato

Peter Sagan aveva iniziato da dominatore il BinckBank Tour, la corsa che fino alla scorsa stagione era conosciuta come Eneco Tour. La prima parte della corsa, quella con le tappe più facili, si era conclusa con due successi in volata del Campione del Mondo, che sembrava presagire ad altri trionfi nelle ultime tre giornate più impegnative. Invece Sagan è stato tagliato fuori da una foratura nella tappa di sabato e nelle altre due frazioni è stato messo in mezzo dagli avversari che sono scattati a turno attendendo sempre le sue mosse. Una situazione che per Sagan si sta ripetendo continuamente e che ha portato ad uno sfogo nel dopo corsa. “Il finale della tappa era duro e tutti gli altri corridori mi guardavano e non collaboravano” ha raccontato Sagan al sito ufficiale della Bora Hansgrohe.

“Non posso farci niente, è così” ha continuato il campione slovacco con una certa rassegnazione. “Sono contento di aver finito la corsa senza incidenti, ora guardo avanti alle corse in Canada” ha concluso il campione della Bora.

‘Nessuno lavora con Peter’

Anche Enrico Poitschke, il Direttore Sportivo della Bora Hansgrohe, ha sottolineato la situazione frustrante in cui quasi sempre il suo campione si trova a correre.

“Peter era veramente forte, ma come spesso succede nessuno vuole lavorare con lui” ha commentato il Ds tedesco. “Nel complesso non siamo del tutto soddisfatti di questa settimana al BinckBank Tour. Abbiamo vinto due tappe, ma avremmo potuto ottenere di più. Peter è in grande forma e siamo andati vicini alla vittoria” ha concluso Poitschke.

Peter Sagan si prenderà ora qualche giorno di pausa prima di volare in Canada dove parteciperà alle due classiche del World Tour in programma l’8 e il 10 settembre. Saranno quelle le ultime corse prima del Mondiale del 24 settembre dove andrà a caccia del terzo titolo consecutivo.