È successo a Madrid. Però stavolta il fenomeno non è Cristiano Ronaldo, ma Filippo Tortu che in una sola serata ha abbattuto due muri. Il record italiano di 10"01 sui 100 metri di Pietro Mennea che resisteva dal 1979 e la soglia dei 10 secondi che solo i velocisti di razza riescono a superare. C’è riuscito il 20enne fenomeno brianzolo, con uno strepitoso 9”99 (0.2 di vento a favore) che riscrive la storia dell’atletica italiana.
Per la cronaca, in Spagna, Tortu è stato battuto soltanto dal cinese Bingtian Su (con il tempo di 9”91).
Il record non è arrivato improvviso, perché Filippo ha corso poche settimane fa a Roma in 10"04, con vento leggermente contrario e 10"03 a Savona, numeri che certificano la costante e continua crescita di questo ragazzo.
Chi è Filippo Tortu: l'uomo dei record nazionali
Filippo Tortu è tifosissimo della Juve, studia economia alla Luiss ed ha una passione per i film di Christian De Sica e per la musica di Lucio Battisti. Nato a Milano da padre sardo di Tempio Pausania (suo allenatore) e madre lombarda, Filippo cresce a Carate Brianza ed inizia a praticare atletica leggera nel 2006, all'età di otto anni.
In carriera ha stabilito già vari record: a livello Seniores 100 metri piani: 9"99 (Madrid, 22 giugno 2018). A livello di categoria "Promesse" (under 23) 100 metri piani: 9"99 (Madrid, 22 giugno 2018). A livello di "Juniores" (under 20) i 60 metri piani indoor: 6"64 (Magglingen, 28 gennaio 2017) e i 100 metri piani: 10"15 (Savona, 25 maggio 2017). Negli Allievi (under 18) i 100 metri piani: 10"33 (Gavardo, 17 maggio 2015) e i 200 metri piani: 20"92 (Chiari, 7 giugno 2015).
Prossimo obiettivo i Campionati europei di atletica leggera 2018 a Berlino
I XXII campionati europei di atletica leggera si terranno a Berlino, in Germania, dal 6 al 12 agosto 2018 all'Olympiastadion, e sono il prossimo grande obiettivo del velocista azzurro.
Sognare a questo punto si può. A livello europeo Filippo Tortu ha il terzo tempo stagionale, ed essendo in tremenda ascesa, si può pensare che questo 9"99 sia solo l'inizio.
In una recente intervista a RMC sport Filippo ha dichiarato: "Medaglia? Fino a qualche tempo fa era impensabile, l’obiettivo della stagione all’inizio era arrivare in finale. La concorrenza è spietata ma andrò a Berlino per giocare al meglio le mie carte e tenere alta la bandiera italiana. Quando mi hanno presentato al Golden Gala c’è stata un’ovazione inaspettata dall’Olimpico, non vedevo l’ora che lo starter sparasse”.
Dopo l'exploit di Madrid, sarà ancora più convinto di scrivere un'altra pagina epica della storia dell'atletica italiana, che ormai da anni aspetta, in pista, l'uomo della riscossa.