Il tempo delle vacanze è ormai agli sgoccioli per Tadej Pogacar e per tutti gli altri protagonisti del grande ciclismo professionistico. A quaranta giorni dalla conclusione della stagione 2024 con il trionfo al Lombardia e dopo un viaggio rilassante alle Seychelles, il Campione del Mondo si sta dedicando ad alcuni eventi promozionali e ai media. In un'intervista rilasciata alla tv slovena RTV, Pogacar ha parlato del programma di corse che sta progettando per la prossima stagione. Il fuoriclasse della UAE Emirates ha confermato che gli obiettivi a cui tiene di più sono quelle poche corse che ancora mancano nel suo straordinario palmares.

Tra queste ci sono la Milano - Sanremo e la Vuelta Espana, ma anche la Roubaix, a cui Pogacar ha partecipato una volta quando era juniores. "Non immagino quanto possa essere dura quella dei professionisti" ha dichiarato il Campione del Mondo.

Pogacar: 'Non mi vedo ancora al debutto'

Tra le grandi corse del Ciclismo professionistico, Tadej Pogacar ha già conquistato il Mondiale, due dei tre grandi giri e tre delle cinque classiche monumento. A conti fatti, per eguagliare lo storico filotto realizzato solo da Eddy Merckx tra i campioni del passato, allo sloveno mancano solo Vuelta Espana, Milano - Sanremo e Parigi - Roubaix.

Vuelta e Sanremo saranno senz'altro tra gli obiettivi principali di Pogacar nel 2025.

La sua presenza alla Roubaix resta invece incerta. La classica francese è una corsa particolare, unica e pericolosa, con i suoi cinquanta chilometri di pavè da affrontare tra polvere e fango, tra cadute e incidenti di ogni tipo. Tadej Pogacar la conosce solo per una partecipazione nelle categorie giovanili, ma non l'ha ancora affrontata da professionista.

Il Campione del Mondo ha già confermato in passato che prima o poi andrà all'assalto anche della Roubaix, ma una sua presenza già nel 2025 è tutt'altro che sicura.

Tadej Pogacar ha spiegato di non essere molto convinto a correrla già nel 2025, ma ha lasciato la porta aperta ad un ripensamento. "La Roubaix? Non ancora, ma non si sa mai.

Se ho una buona forma per una corsa del genere, allora il mio programma può anche essere modificato. Ma non mi vedo al debutto, è più probabile la mia presenza alla Vuelta Espana" ha dichiarato Pogacar.

Il campione sloveno ha ricordato la sua esperienza alla Roubaix quando era nelle categorie giovanili. "L'ho fatta una volta da juniores, non immagino quanto possa essere dura quella dei professionisti. Sul pavè sperimenti un dolore completamente diverso. Per vincerla dovrei anche prendere qualche chilo. Sarà difficile, al momento penso di essere troppo leggero" ha commentato Pogacar.

Moser: 'Per lui è più difficile vincere la Sanremo'

Dell'assalto di Tadej Pogacar all'en plein delle grandi corse del ciclismo ha parlato anche l'ex campione Francesco Moser.

A margine della cerimonia del Giglio d'Oro, Moser ha dichiarato che lo sloveno ha tutte le carte in regola per vincere anche la Roubaix. "Penso che la possa vincere, non gli manca niente. Dipenderà da lui e dai programmi che faranno" ha commentato Moser.

L'ex campione trentino ritiene che il vero scoglio per completare la raccolta di tutte le corse più importanti possa essere un altro. "Forse per lui è più difficile la Sanremo della Roubaix. Negli ultimi anni ha sempre attaccato troppo presto" ha dichiarato Moser, invitando Pogacar a cambiare strategia in vista della prossima edizione della Classicissima.