Novak Djokovic era il grande favorito della vigilia a Flushing Meadows, più degli eterni rivali Rafael Nadal e Roger Federer che si sono persi strada facendo. In verità sulle possibilità di successo del maturo campione svizzero nemmeno i bookmakers erano ottimisti più di tanto, mentre la finale annunciata era quella tra Djokovic e Nadal. Lo spagnolo, complice un problema fisico, ha dovuto cedere il passo in semifinale a Juan Martin Del Potro ed il 'gigante buono' è dunque tornato a gustare l'ultimo atto di un Grande Slam nove anni dopo l'exploit del 2009, quando interruppe il regno di Federer a New York.

Inutile dire che Nole resta il grande favorito, ma l'argentino è un atleta che sa stupire e lo ha ampiamente dimostrato nel corso della sua carriera. L'appuntamento pertanto è per questa sera alle 22 circa, ora italiana. La diretta TV della finale maschile è garantita da Eurosport, possibile inoltre assistere al match in streaming su pc, smartphone e tablet attraverso Eurosport Player.

I precedenti tra i due finalisti

Del Potro e Djokovic si sono affrontati 19 volte in carriera ed il bilancio sorride decisamente al serbo che ha vinto in 14 occasioni contro le 4 dell'avversario. La prima volta nel 2007 proprio ai US Open con il successo di Djokovic in tre set, 6-1; 6-3; 6-4.

L'ultima agli ATP World Tour Masters lo scorso anno, sempre con il successo di Nole in due set per 6-1; 6-4. Per quattro volte la sfida ha avuto come teatro un torneo del Grande Slam, a New York oltre al citato precedente del 2007 c'è anche un match del 2012 vinto anche in questo caso dal serbo che, inoltre, ha battuto Del Potro al Roland Garros nel 2011 ed a Wimbledon nel 2013. Tra i due ci sono ben due confronti olimpici, a Londra nel 2012 nel match che valeva la medaglia di bronzo e che fu vinto da Del Potro che ebbe la meglio anche due anni fa a Rio de Janeiro. In caso di vittoria, per l'argentino sarebbe la seconda ai US Open dopo quella citata del 2009, mentre per Djokovic sarebbe la terza dopo quelle ottenute nel 2011 in finale contro Nadal e nel 2015 su Federer.

Nole ha giocato altre cinque finali, nel 2007, 2010, 2012, 2013 e 2016, sconfitto due volte da Nadal ed una a testa da Federer, Murray e Wawrinka.

Le dichiarazioni

Juan Martin Del Potro, tre anni fa, ha seriamente rischiato di appendere la racchetta al chiodo. Tra il 2014 ed il 2015 i suoi polsi problematici sembravano portarlo sulla strada del ritiro: due interventi e lunghissime convalescenze, poi il rientro nel 2016 e la risalita con l'argento olimpico e la vittoria in Coppa Davis. Tuttavia, sperare ancora in una finale del Grande Slam sembrava pura utopia. "Quando sono tornato a giocare a Tennis - ha detto Del Potro - non mi sarei mai aspettato di ottenere ancora questi risultati. Raggiungere le finali, vincere titoli e mantenere adesso il mio miglior punteggio in assoluto (ai US Open di quest'anno ha concesso un solo set).

In questo momento tutto è quasi perfetto". Da parte del favorito, invece, tanti complimenti ed una stima che va ben oltre il campo da gioco. "Mi piace molto, non solo come giocatore, ma anche come persona - dice Novak Djokovic - ed è un caro amico che rispetto. Ero molto dispiaciuto per tutti i problemi che lo hanno tenuto lontano dal giro. Lui è sempre stato un giocatore Top 5 e negli ultimi 15 mesi ha giocato al livello finora più alto della sua carriera. Non ci siamo mai affrontati in una finale del Grande Slam e, dunque, per me è qualcosa di nuovo".