La Coppa Davis è la storia stessa del Tennis: 118 anni in cui sono state scritte pagine memorabili. Dopo oltre un secolo la formula dell'insalatiera più celebre del mondo è stata rivoluzionata nel corso dell'ultima assemblea dell'ITF che dato il via libera alla nuova Davis. A partire dalla stagione 2019, infatti, avrà a tutti gli effetti il format di un Campionato del Mondo la cui fase finale si disputa in una sede unica.

La novità delle 'finals'

La nazionale vincitrice del trofeo, infatti, passerà per le 'finals' che costituiscono la vera rivoluzione.

Le squadre partecipanti saranno 18 e 12 arriveranno dagli scontri diretti così come avviene attualmente, 4 saranno le semifinaliste della stagione precedente ammesse di diritto e 2 le wild card invitate. Le singole partite non si disputeranno più al meglio dei cinque set che vengono ridotti a tre e, pertanto, basterà vincerne due. Non si disputeranno più quattro singolari ed un doppio in tre giorni, ma due singolari ed un doppio nell'arco della stessa giornata. Dunque tre sfide totali, con la possibilità di conquistare un punto se si perde 1-2. Sarebbe una garanzia per avere match più combattuti e competitivi. Le finals si giocheranno in una sede unica, per i primi due anni a Lille e poi, forse, negli Stati Uniti ad Indian Wells.

Riforma approvata a larga maggioranza

La nuova formula è stata approvata a larga maggioranza con oltre il 71 % dei voti, ne bastavano due terzi per renderla esecutiva. Nel corso dell'assemblea ITF che si è tenuta ad Orlando, in Florida, erano presenti i rappresentanti delle 144 federazioni nazionali. Tra le federazioni che hanno dato il loro assenso quelle di USA, Francia, Olanda, Belgio, Brasile ed Argentina, oltre alla stragrande maggioranza dei Paesi centroamericani, caraibici ed africani.

Contrarie alcune federazioni di grande peso come Regno Unito, Australia e Germania.

Riportare alla Davis i migliori tennisti

Il lungo torneo è stato reso più snello, cosa non indifferente nell'ambito di un calendario internazionale sempre fitto di impegni. L'obiettivo, nemmeno tanto nascosto, sarebbe quello di riportare alla Coppa Davis i tennisti più forti che spesso snobbano la competizione e, in tal senso, gente come Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno espresso parere favorevole a questa rivoluzione.

Oltretutto la nuova Davis darà vita ad un fenomeno sconosciuto per il tennis, quello dei tifosi delle nazionali che dovranno seguire la propria squadra in trasferta, un pò come avviene per i Giochi Olimpici e per tutte le grandi kermesse sportive internazionali a squadre.