Julian Alaphilippe avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti più attesi di questo finale di stagione incentrato sulle classiche italiane. Il corridore della Deceuninck-QuickStep aveva annunciato la sua presenza alla Milano-Torino di domani, mercoledì 9 ottobre, e al Lombardia di sabato, ma all'ultimo momento ha preferito rinunciare e chiudere anticipatamente il suo 2019.

Alaphilippe ha pagato i tanti sforzi profusi in un'annata lunga e dispendiosa che lo ha visto primeggiare quasi ininterrottamente dalle prime apparizioni stagionali e fino al Tour de France, passando attraverso una sontuosa campagna di classiche primaverili.

Alaphilippe: 'La mia incredibile stagione è giunta al termine'

L'ultima apparizione di Julian Alaphilippe in questo magico 2019 resterà quella un po' anonima ai Mondiali nello Yorkshire. Il corridore francese ha deciso di dare forfait alle ultime gare previste nel suo programma, ovvero la Milano-Torino e il Lombardia, la grande classica di sabato 12 ottobre. La scelta non è stata dettata da infortuni o problemi di salute, ma semplicemente da una condizione di forma che è ormai lontana da quella ideale.

Non sentendosi più competitivo, il ciclista transalpino ha deciso di anticipare la chiusura della stagione per recuperare le energie ed essere poi pronto all'avvio del 2020.

"Sono davvero triste nel dire che non correrò la Milano-Torino e il Lombardia questa settimana e che la mia incredibile stagione è giunta al termine", ha comunicato il vincitore della Milano-Sanremo.

'Volevo dare il massimo per la squadra'

Alaphilippe ha iniziato a correre e a vincere molto presto in questo 2019, debuttando già a gennaio nella Vuelta San Juan in cui ha firmato due tappe. Ha poi vinto una frazione alla Colombia 2.1, prima di aprire un filotto di successi incredibili nella campagna di classiche. Ha trionfato alla Strade Bianche, si è preso due tappe alla Tirreno-Adriatico e poi la Milano-Sanremo e la Freccia Vallone.

L'immagine più forte di quest'indimenticabile annata dell'atleta transalpino resta però probabilmente quella del Tour de France, in cui ha lottato per il successo finale, dando spettacolo e alimentando un interesse enorme attorno alla corsa.

Dopo una parte iniziale e centrale di stagione così intensa, Alaphilippe non è riuscito a riproporsi tra i protagonisti nelle ultime sfide dell'anno, dai Mondiali alle classiche di chiusura alle quali ha rinunciato: "Do sempre tutto e l'ho fatto fin da quando è iniziato il mio anno in Argentina - ha dichiarato il trionfatore della Strade Bianche - Ho lavorato duramente per cercare di essere all'apice della forma per la terza volta quest'anno, avendo corso duramente alle classiche e al Tour, ma ai Mondiali ho capito che ero a corto di condizione".

"Volevo davvero essere con i compagni in Italia e dare il massimo per la squadra - ha concluso il 27enne francese - ma dato che non posso farlo, ha senso iniziare la mia ripresa post-stagionale ora per essere nella migliore forma possibile per l'inizio del prossimo anno".