L'immagine di Nole Djokovic affranto e dolorante, costretto al ritiro ai US Open per l'infortunio alla spalla, è ormai archiviata. La vittoria ottenuta senza colpo ferire a Tokyo (torneo Atp 500), consente al serbo di allungare ulteriormente in vetta al ranking Atp, una posizione che potrebbe essere consolidata in Cina al Masters di Shangai dove il principale inseguitore, Rafa Nadal, sarà assente per problemi fisici. A meno di cataclismi, pertanto, il vincitore degli Australian Open e di Wimbledon 2019 chiuderà l'anno da leader e, oltretutto, ciò gli consentirà di inseguire il record storico di settimane di permanenza al primo posto del ranking attualmente detenuto da Roger Federer a quota 310.

Djokovic quest'anno si è già lasciato alle spalle Jimmy Connors ed Ivan Lendl raggiungendo 272 settimane di leadership ed iniziando a mettere nel mirino Pete Sampras, secondo a quota 286. Al di là della lotta per il primato, la classifica aggiornata al 7 ottobre consegna al Tennis italiano un risultato storico: non era mai accaduto, infatti, che ben 8 azzurri stazionassero tra i primi 100 tennisti del mondo.

La classifica aggiornata: top 10

In testa al ranking, pertanto, troviamo sempre Nole Djokovic che adesso può contare su 10.365 punti contro i 9.225 di Rafa Nadal al secondo posto ed i 7.130 di Roger Federer al terzo. Tra i 'fab3' ed il resto della truppa c'è un solco profondo, il quarto è Daniil Medvedev a quota 4.965, quinto Dominic Thiem (4.915), sesto Alexander Zverev (4.185), settimo Stefanos Tsitsipas (3.630), ottavo Kei Nishikori (3.040), nono Karen Khachanov (2.945) e decimo Roberto Bautista-Agut (2.575).

Gli italiani

Primo degli italiani è Fabio Fognini, attualmente dodicesimo con 2.280 punti: il ligure in questa stagione ha avuto la soddisfazione di essere nella top 10. Immediatamente dopo, al 13esimo posto, segue Matteo Berrettini che di punti ne ha 2.221. Per trovare un altro italiano dobbiamo poi scendere fino al 55esimo posto dove troviamo Lorenzo Sonego con 1.000 punti tondi, poi Marco Cecchinato che è 69esimo a quota 845, Andreas Seppi 72esimo con 820 punti.

Scendendo ancora nel ranking c'è l'85esimo posto occupato da Stefano Travaglia con 645 punti, poi Thomas Fabbiano che è 91esimo con 599. La new entry che fa salire ad 8 il numeri degli italiani in top 100 è quella di Salvatore Caruso, salito fino al 98esimo posto a quota 582. Per il siciliano è stata importantissima in tal senso l'affermazione al Challenger di Barcellona.

Top e flop

Il balzo in avanti più importante dell'intera classifica è quello di John Millman che guadagna ben 22 posizioni e torna tra i primi 60 (è 58esimo) mentre il crollo più evidente riguarda Juan Martin del Potro che perde 33 posizioni ed esce dalla top 100, ad un anno dall'ultimo grave infortunio alla rotula.

Ranking Wta

Tra le donne, Ashleigh Barty allunga su Karolina Pliskova e ha adesso un buon margine in vista del rush finale, mentre risale Naomi Osaka che torna numero 3 del mondo. Sale ancora Bianca Andreescu, ora numero 5 dietro Elina Svitolina al quarto posto; Serena Williams è nona, stabile la nostra Camila Giorgi al numero 63.