I mondiali di Ciclismo si disputeranno in Italia dal 24 al 27 settembre. In pieno periodo di Tour de France, oggi, 2 settembre, dopo la rinuncia della Svizzera, la riassegnazione ha premiato il nostro paese con le gare iridate che si disputeranno in Emilia Romagna a Imola. La notizia viene commentata con entusiasmo dal commissario tecnico della nazionale Italiana Davide Cassani che, in un'intervista a tuttobiciweb, spiega che i meriti vanno dati al presidente della federazione Renato Di Rocco e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Il percorso del Mondiale di ciclismo in Italia: il fulcro sarà nelle zone di Imola e Riolo Terme

Il percorso della gara iridata si svilupperà da Imola e avrà un punto molto importante nella zona di Riolo Terme. Un mondiale in zone che conosce molto bene il commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Davide Cassani.

Il ct parla di 'sensazione unica' quando ha appreso la notizia e spiega che lui ha scelto di fare il ciclista dopo il mondiale del 1968 vinto da Adorni e che era andato a vedere dal vivo con il padre. Cassani ricorda la giornata come quella che ha segnato la sua vita. Per il ct nella scelta hanno pesato garanzie che si sono date dal punto di vista dell'organizzazione e anche il fatto di essere riusciti a mettere in piedi un percorso che ha anche tratti appenninici con paesaggi suggestivi e salite rilevanti.

Davide Cassani: 'Meriti nella scelta ai presidenti Di Rocco e Bonaccini'

Cassani non ha dubbi sulle persone alle quali vadano fatti dei ringraziamenti per avere portato il Mondiale in Italia: 'Il presidente della federazione italiana ciclismo - spiega il ct - Renato Di Rocco che si è molto esposto e il presidente della Regione Stefano Bonaccini che ha sempre creduto e sostenuto questo progetto'. Cassani poi definisce durissimo il percorso che si farà: la corsa maschile avrà una lunghezza di 259,2 km com 5000 metri di dislivello. La gara femminile sarà di 144 km con 2750 metri di dislivello. Ci sarà un circuito della lunghezza di 28,8 km che gli uomini percorreranno 9 volte mentre le donne lo faranno 5 volte.

Per Cassani punto chiave del percorso sarà la zona di Riolo Terme, territorio in cui le salite faranno selezione. Ci sarà la salita di Mazzolano che collega Imola e l'Appennino. Alcune pendenze arrivano al 15%. Cassani, nell'intervista a tuttobiciweb, ricorda anche che queste zone d'Italia sono state determinanti al momento di ripartire dopo i mesi di blocco. Ricorda infatti che a Imola in autodromo sono riprese le competizioni su squadra mentre a Riolo Terme c'e stato il via alle gare di Mountaine Bike. Per il ct della nazionale sono posti in cui il 'ciclismo è rispettato e amato e ci si sente a casa'.