Il grande giorno di Jannik Sinner, un predestinato del tennis italiano che mostra le sue grandi qualità sulla terra rossa di Roma, superando il numero 6 del mondo, e avanza gli ottavi di finale degli Internazionali d'Italia. Partita quasi perfetta (6-1 6-7 6-2) da parte del giovane altoatesino contro Stefanos Tsitsipas, un avversario certamente più esperto di lui e più abituato ai grandi tornei.

"Jannik può fare grandi cose", aveva detto qualche giorno addietro Rafa Nadal, che proprio a Roma si era allenato con lui sul centrale del Foro Italico: lo spagnolo si dimostra un bravo profeta nell'immediato. Al di là di Sinner, i nostri tennisti finora stanno disputando un grande torneo: ieri l'impresa di Lorenzo Musetti contro Stan Wawrinka, oggi un grande Stefano Travaglia ha eliminato in due set il favorito Borna Coric. Qualificazione più o meno tranquilla per Matteo Berrettini contro l'argentino Federico Coria, nulla da fare come previsto per Salvatore Caruso, ma il suo avversario si chiamava Novak Djokovic.

Ciclone Sinner nel primo set, rimonta di Tsitsipas nel secondo, terzo parziale senza storia

Senza storia il primo set, lo score di 6-1 in favore di Sinner è abbastanza eloquente su ciò che si vede in campo con Tsitsipas incapace di trovare un rimedio al Tennis assolutamente scintillante del nostro giovanissimo portacolori.

Il secondo parziale si muove inizialmente sulla stessa falsariga: dopo aver vinto il turno di battuta ai vantaggi, infatti, Sinner strappa il servizio a Tsitsipas e consolida il break nel game successivo portandosi rapidamente sul 3-0. Poi però c'è la reazione d'orgoglio del greco che, dopo essere andato sotto 1-4, riesce a risalire la corrente e, grazie a due break consecutivi, ribalta la situazione portandosi sul 6-5 dopo l'undicesimo game.

Jannik tiene poi il servizio trascinando la contesa al tie-break che si rivela parecchio combattuto: Tsitsipas sembra in grado di condurlo in porto agevolmente andando sul 4-1, poi subisce la straordinaria rimonta di Sinner che ha a disposizione anche due match-point, neutralizzati però da Tsitsipas che prevale alla fine 11-9.

Per il greco è però una pallida illusione e il terzo set, molto simile al primo e ai primi games del secondo, gli fanno comprendere che contro questo Sinner almeno per lui c'è poco da fare: finisce 6-2 con buona pace di Tsitsipas e dei denigratori di Jannik che già storcevano la bocca dopo le sue recenti prestazioni oltre oceano.

Berrettini-Travaglia, sarà sfida tutta italiana negli ottavi

Per Matteo Berrettini c'era l'argentino Coria e, dopo un primo set equilibrato in cui il tennista romano ha concesso anche un break (7-5 lo score), non c'è stata letteralmente storia nel secondo chiuso con un secco 6-1.

Negli ottavi di finale per Matteo ci sarà una sfida 'in famiglia' contro un altro azzurro, il bravissimo Stefano Travaglia che ha fatto fuori Coric in due set (7-6 7-5), cosa che garantisce la presenza certa di almeno un italiano nei quarti.

Finisce, invece, il torneo di Salvatore Caruso, ma sull'altro versante c'era uno dei favoriti alla vittoria finale, Novak Djokovic. Il serbo tornava in campo dopo il 'fattaccio' di New York e non ha sudato più di tanto nel battere in due set il siciliano al quale ha lasciato cinque giochi (6-3 6-2).