Rafa Nadal torna in campo sulla sua amata terra rossa, dopo aver saltato per scelta gli Us Open. Agli Internazionali d'Italia, trofeo vinto da lui nove volte, si prepara al debutto contro il connazionale Pablo Carreno Busta che ha raggiunto le semifinali a New York. Il fuoriclasse spagnolo ha concesso un'intervista a Sky Sport, esprimendo le sue impressioni in merito al Masters 1000 romano, ma anche sul mondo del Tennis in generale che è ripartito dagli Stati Uniti dopo lo stop imposto dal coronavirus e ora si appresta a iniziare la sua stagione sulla terra, comprensibilmente ridotta rispetto alla normalità, che avrà il suo appuntamento più prestigioso nel Roland Garros.
A differenza degli anni precedenti, Nadal questa volta preferisce volare basso e quando gli viene chiesto se il suo obiettivo è la decima vittoria a Roma, risponde che "nove vittorie sono già sufficienti" evidenziando che il suo scopo è quello di disputare un buon torneo. "Per me è una situazione difficile - sottolinea - visto che altri hanno già iniziato a giocare, mentre per me è il primo torneo. Sono comunque felice di essere qui, il Foro Italico per me è un posto unico". Tra i tennisti in grado di vincere a Roma, Rafa mette anche i due principali portacolori italiani, Berrettini e Fognini, mentre spende parole al miele per Sinner con il quale si è allenato a Roma.
Nadal: 'Felice per Thiem, un traguardo meritato'
Il calendario fittissimo rispetto al passato è una delle novità imposte dalla ripresa post-lockdown. "Un anno difficile, non solo per il tennis - dice il numero due Atp - ma io accetto le difficoltà. Mi sono allenato duramente e ora voglio giocare bene qui a Roma, vedremo cosa accadrà".
In merito al suo primo avversario, Carreno Busta, evidenzia: "Mi conosce alla perfezione, ma anche io lo conosco molto bene, sarà un bel test". Troppi impegni ravvicinati lo hanno spinto a rinunciare agli Us Open dove, tra l'altro, sarebbe stato chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Rafa non ha alcun rimpianto: "Sono felice per Dominic Thiem, era uno dei favoriti.
Lui è un amico e un grande giocatore, si tratta di un traguardo meritato". A fare rumore a New York, oltre al successo dell'austriaco, è stata anche la squalifica di Novak Djokovic. "Sono stato male per Nole perché se è vero che il regolamento parla chiaro, è stato davvero sfortunato. Non voleva fare questa cosa, ma ha perso il controllo e la pallina ha colpito la giudice di linea. Purtroppo in questa vita c'è anche la sfortuna".
Gli italiani a Roma
Nadal elogia Jannik Sinner che, dopo aver superato Paire al primo turno, affronterà Stefanos Tsitsipas. Il 19 volte vincitore di Slam si è allenato sul campo centrale del Foro Italico con il giovane altoatesino. "Per me è un grande giocatore, è ancora giovane e ha ampi margini di crescita. Può fare grandi cose nel tennis". Uno sguardo anche agli altri italiani che Nadal vede come potenziali favoriti. "Qui a Roma - sottolinea - potrebbero vincere anche Berrettini o Fognini, perché no?".