La conclusione della Vuelta Espana, arrivata ieri a Madrid con lo sprint di Ackermann e il successo finale di Roglic, ha segnato anche la fine di questa strana stagione di Ciclismo professionistico. Appena calato il sipario è il momento dei bilanci finali per i protagonisti di questa annata interrotta dall’emergenza sanitaria e ripresa il 1° agosto per cento giorni di spettacolo e sorprese.

Il conteggio delle vittorie ottenute dai singoli corridori vede al comando il velocista francese Arnaud Demare. Il campione della Groupama ha messo insieme ben 14 vittorie, un numero davvero considerevole se si pensa che il calendario è stato molto compresso e i corridori hanno concluso la stagione con meno giorni di gare rispetto agli anni scorsi.

Demare, 14 successi in tre mesi

La particolarità della trionfale annata di Arnaud Demare è stata quella di aver ottenuto tutti i suoi 14 successi dopo la ripresa dell’attività in agosto. Nella prima fase della stagione il francese non era mai andato a segno prima dell’interruzione provocata dall’emergenza sanitaria ed invece ha vinto a raffica appena sono ripartite le corse.

Demare ha conquistato in agosto la Milano – Torino, due tappe e la classifica finale del Giro di Vallonia, il Campionato Francese, tre tappe e la classifica finale del Tour du Poitou Charentes. In settembre ha svolto un’attività più moderata, vincendo comunque ancora una tappa al Giro del Lussemburgo per poi presentarsi al top al via del Giro d’Italia, in cui ha firmato quattro tappe e la maglia ciclamino della classifica a punti.

Oltre a Demare solo Primoz Roglic è andato in doppia cifra di successi in questo 2020 di ciclismo. Il campione della Jumbo Visma ha chiuso con 12 vittorie, iniziando dal Campionato nazionale sloveno di fine giugno e terminando con la Vuelta Espana chiusa ieri in cui ha segnato anche quattro successi di tappa.

In mezzo Roglic ha messo in bacheca anche una tappa del Delfinato, due tappe e la classifica finale del Tour de l’Ain, una tappa del Tour de France e la Liegi Bastogne Liegi.

Ciclismo, Ganna primo tra gli italiani

Nella speciale classifica dei plurivittoriosi di questo 2020 il terzo posto è occupato a pari merito da due dei fenomeni nuovi del ciclismo professionistico, Remco Evenepoel e Tadej Pogacar. Entrambi hanno segnato nove vittorie, anche se il belga ha chiuso molto presto la sua stagione a causa della caduta avvenuta durante il Giro di Lombardia. Evenepoel aveva già vinto molto prima della pausa, conquistando sia la Vuelta san Juan che la Volta Algarve tra gennaio e febbraio, e riprendendo alla stessa maniera in agosto con i successi alla Vuelta Burgos e al Giro di Polonia.

Il ventenne belga ha partecipato a quattro brevi corse a tappe vincendole tutte, un segno inequivocabile della sua forza.

Anche Pogacar è partito alla grande in febbraio vincendo la Volta Valenciana e poi una tappa dell’UAE Tour. Alla ripresa ha vinto subito il titolo nazionale a cronometro, ha ben figurato nelle classiche e poi ha trionfato al Tour de France con tre tappe e il clamoroso sorpasso a Roglic nella crono finale. La sua ultima presenza stagionale è stata alla Liegi del 4 ottobre, conclusa al terzo posto.

Fuori dal podio c'è Pascal Ackermann, con otto vittorie, tra le quali spiccano due tappe della Tirreno-Adriatico e due della Vuelta Espana. Il primo degli italiani in questa speciale classifica è Filippo Ganna, che segue Ackermann con sette successi.

Ganna si è preso il trono di miglior cronomen della stagione, con il titolo Mondiale di specialità e la quaterna di tappe al Giro come punti chiave del suo 2020. Altri tre corridori hanno firmato sette vittorie in questo 2020. si tratta dei velocisti Sam Bennett e Caleb Ewan, entrambi due volte a segno al Tour de France, e polacco Stanislaw Aniolkowski, un giovane talento della CCC continental che ha fatto incetta di corse minori.

La classifica dei corridori più vincenti del 2020:

1° Arnaud Demare, 14 vittorie

2° Primoz Roglic, 12 vittorie

3° Remco Evenepoel e Tadej Pogacar, 9 vittorie

5° Pascal Ackermann, 8 vittorie

6° Filippo Ganna, Caleb Ewan, Sam Bennett e Stanislaw Aniolkowski, 7 vittorie.