L'Italia del ciclismo è tornata dai Mondiali di Zurigo con qualche bella soddisfazione raccolta nelle categorie giovanili, nelle crono e nel settore femminile, ma con una prova sconcertante nella corsa più attesa, quella in linea dei professionisti. Gli azzurri del Ct Daniele Bennati non partivano certamente tra i favoriti, ma la prestazione è stata del tutto anonima ed ha portato ad un risultato finale fallimentare. Il migliore al traguardo è stato Giulio Ciccone, 25° ad oltre sei minuti da Tadej Pogacar. Per dare una dimensione al flop azzurro basti dire che questo è stato il peggior risultato dell'Italia ai Mondiali dal 1950 ad ora.

Dopo aver rilasciato solo qualche scarna dichiarazione a fine corsa, il Ct Daniele Bennati è tornato a parlare della prova iridata con un post su Instagram. Il tecnico toscano ha raccontato di sentire ancora l'amarezza per una giornata davvero difficile, e si è scusato con i tifosi per la scarsa combattività degli azzurri.

"E' mancata anche la rabbia agonistica"

Oltre che dal modesto risultato, la prova dell'Italia ai Mondiali di Ciclismo di Zurigo è stata segnata da una condotta di gara anonima e senza quella determinazione che dovrebbe animare i corridori quando vestono la maglia della propria nazionale. "Oltre alle gambe, domenica è mancata una giusta dose di rabbia agonistica. Di questo mi scuso con gli sportivi italiani" ha scritto Bennati nel suo post.

Il tecnico azzurro ritiene però che il nocciolo della questione sia la scarsa competitività del nostro gruppo rispetto ad alcuni fuoriclasse stranieri, che con le loro prestazioni stellari annullano tutto il resto. "Tre o quattro nazionali hanno dei corridori che sarebbe riduttivo definire dei fenomeni straordinari. Contro costoro, anche dei corridori eccellenti vanno incontro a delle brutte figure" ha commentato Bennati.

Il Ct ha rianalizzato la corsa iridata e ritiene che anche effettuando scelte diverse nelle convocazioni o nelle strategie, il risultato finale sarebbe stato lo stesso. "Non ho ancora smaltito l'amarezza. L'Italia avrebbe potuto prendere una medaglia? Non c'è riuscito Evenepoel. Anche cambiando l'ordine degli addendi o dei fattori il risultato non sarebbe cambiato" ha scritto Bennati.

Bennati, il miglior mondiale a Wollongong

Il futuro di Daniele Bennati come Ct della nazionale di ciclismo azzurra è in forte dubbio. I contratti dei tecnici federali scadono il 31 dicembre. In gennaio si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche della Federciclismo e dopo si delineerà il progetto tecnico per il quadriennio che porta alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Bennati è in carica dal 2022 ed ha guidato la nazionale a tre mondiali, tre europei e all'Olimpiade di Parigi. Ai Mondiali ha esordito con un buon quinto posto di Trentin a Wollongong. Alla rassegna iridata 2023 di Glasgow il miglior azzurro è stato Bettiol, decimo. Quest'anno il flop con il 25° posto di Ciccone a Zurigo.