Si è aperta con una giornata un po' strana la quattro giorni di corse di O Gran Camiño, gara a tappe che si disputa in Galizia. Visto il forte vento che ha imperversato a Coruna, l'organizzazione e la giuria hanno deciso di neutralizzare i tempi della cronometro che ha aperto la corsa. I corridori hanno disputato la prova con la normale bici da strada e non con quella specifica da crono e i risultati sono stati validi solo per la classifica di tappa, senza influire sulla generale.
Il favorito Joshua Tarling, il fenomeno nuovo della disciplina, ha tenuto fede al pronostico ed ha vinto largamente la prova, mentre alcuni big non si sono impegnati al massimo, come testimonia il 44° posto a quasi due minuti e mezzo ottenuto dall'attesissimo Jonas Vingegaard, al debutto stagionale.
Vingegaard non si impegna al massimo
La presenza di Vingegaard era uno dei grandi motivi di interesse di questa prima giornata di O Gran Camiño, la corsa galiziana che si disputa da oggi a domenica 25 febbraio. Questa prima frazione prevedeva una cronometro di quasi quindici a Coruna, su un percorso costellato di saliscendi sulla costa spazzata dal vento e con qualche tratto di acciottolato.
Nella tarda mattinata è arrivata la decisione della giuria di neutralizzare i tempi a causa dei pericoli legati al forte vento, che durante la ricognizione del percorso ha provocato anche qualche caduta. Si è corso solo per la vittoria di tappa e i distacchi accumulati sono stati azzerati senza pesare sulla classifica generale. Vingegaard, partito per ultimo, ha corso senza impegnarsi al massimo, riservando così le sue energie per i prossimi giorni, ed anche i risultati degli altri uomini da classifica generale non si sono rivelati molto probanti.
La corsa per la tappa è stata un dominio assoluto di Joshua Tarling, il giovane fenomeno della Ineos. Con il lungo rapporto e una straordinaria dimostrazione di potenza, il britannico ha fatto segnare i migliori tempi ai due stop cronometrici intermedi, ma è nel finale, caratterizzato da una breve rampa, che ha scavato un abisso tra sè e gli altri.
Alla fine Tarling ha concluso con 42'' si vantaggio su un altro giovane molto interessante, l'irlandese Darren Rafferty e 48'' sullo spagnolo Pablo Castrillo. Ha fornito una buona prova Andrea Piccolo, sempre tra i talenti più attesi del ciclismo italiano. Il corridore della Ef ha chiuso ottavo, a 1'08''.
Jonas Vingegaard è finito 45°, a quasi due minuti e mezzo.
Le prossime tappe
Venerdì 23 febbraio O Gran Camiño continua con la seconda tappa da Taboada a Chantada. Il percorso prevede quattro Gpm, l'ultimo è l'Alto de San Pedro de Licora di 5 km al 6%, con scollinamento a quattro chilometri dall'arrivo.
Sabato si corre la Xinzo de Lima - Castelo de Ribadavia, altra frazione mossa ma meno impegnativa.
La tappa più difficile è l'ultima, la Ponteareas - Tui (Parque Natural do Monte Aloia) di domenica 25. L'arrivo è su una salita di 7 km all'8%. Le tappe di venerdì e sabato sono trasmesse da Eurosport - Discovery Plus alle 15:30, quella di domenica alle 13:30.