Qualche giorno fa è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale della Giustizia che detta le regole per il riconoscimento del bonus legato agli arbitrati con il limite di 250 euro per i compensi corrisposti ad avvocati. Tale credito d’imposta può essere richiesto dal 10 gennaio utilizzando l’apposita modulistica presente sul sito del Ministero della Giustizia.
Tale agevolazione spetta solo in caso di chiusura positiva della procedure di negoziazione assistita, di conclusione dell’arbitrato con lodo. In caso di definizione di più negoziazioni assistite, ovvero di più arbitrati conclusi positivamente con lodo, il richiedente deve compilare un numero di domande corrispondente al numero di procedure andate a buon fine.
Quali sono i documenti da allegare alla richiesta?
La richiesta deve essere presentata in via telematica, e alla stessa deve essere allegata una copia dell’accordo di negoziazione assistita o una copia del lodo arbitrale. Devono inoltre essere allegate prova della trasmissione dell’accordo al Consiglio dell’Ordine degli avvocati, una copia della fattura rilasciata all’avvocato e un’altra relativa alla quietanza o ad altro documento che attesti la corresponsione del compenso nel 2015.
Il credito d’imposta deve essere poi menzionato al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi di quest’anno e può essere utilizzato in compensazione utilizzando il modello F24 telematico. A coloro che presentano istanza per l’accertamento del credito d’imposta, questo verrà riconosciuto in maniera proporzionale, anche in considerazione del numero delle richieste, posto che è stato previsto per quest’anno un budget di 5 milioni di euro. Successivamente all’inoltro della richiesta il Ministero della Giustizia comunica al richiedente, entro il prossimo 30 aprile, l’importo del credito d’imposta effettivamente spettante.
Super ammortamento: i destinatari sono tutti i liberi professionisti
I destinatari del super ammortamento sono le imprese e i soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo, ovvero tutti liberi professionisti. Il maxi ammortamento è stato previsto dalla Legge di Stabilità 2016 e consiste nella possibilità, di dedurre fiscalmente il 40% del costo dei beni strumentali, sia acquistati, sia in leasing dal 15.10.2015 sino al 31.12. 2016. Sono agevolati tutti i beni strumentali nuovi ad esclusione dei beni e dei fabbricati con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%. Sono altresì esclusi beni immateriali, e veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti. Sono validi anche gli acquisti effettuati in data anteriore al 15 ottobre 2015, purché la consegna del bene avvenga posteriormente a tale data.
In caso di vendita del bene prima che il periodo di ammortamento sia concluso si decade dal beneficio. Il super ammortamento comporta l’incremento del 40% del costo del bene. Il relativo costo verrà ammortizzato in quote costanti, in base al coefficiente d’ammortamento della categoria a cui il bene appartiene. L’incremento, però, è utile ai soli fini delle imposte sui redditi (Irpef e Ires ). Per info su tasse premi tasto segui accanto al nome.