Dopo le recenti novità che vedono come protagonista il pagamento del bollo auto e moto, ora torna a far parlare di sé l'altra tassa più odiata dagli Italiani, ossia il Canone Rai. Notizie dell'ultim'ora vedono un chiarimento da parte dell'Agenzia delle Entrate in merito all'esenzione dal pagamento del Canone Rai e le modalità di richiesta e rinnovo, definendo come ultima data utile il 30 aprile 2016.

Come non pagare il Canone Rai

Nonostante in rete fossero circolate numerose notizie fasulle in merito al mancato pagamento della tassa sulla TV e di eventuali rinunce da parte delle aziende di fornitura elettrica alla riscossione della tassa, ora l'Agenzia delle Entrate fa la voce grossa e avvisa tutti gli utenti che è possibile non pagare il Canone Rai per chi attualmente non possiede una televisione, ma per farlo bisogna inviare apposita dichiarazione di non possesso direttamente all'Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 30 aprile 2016. La dichiarazione da inviare è un'autocertificazione di non possesso di apparati radiotelevisivi, quest'ultima avrà una durata di 365 giorni e dovrà essere rinnovata ogni anno, dando così la possibilità di comunicare all'ente l'eventuale acquisto di un televisore successivamente alla data di autocertificazione.

Accertamenti a tappeto

In attesa ulteriori chiarimenti dal governo, il quale ha promesso la pubblicazione di nuove regole per il pagamento del Canone Rai, attualmente l'Agenzia delle Entrate chiarisce e comunica che la tassa verrà addebitata all'intestatario del contratto di energia elettrica e che coprirà eventuali ed altri componenti del nucleo familiare residenti in loco, rendendoli esenti fino ad eventuali variazioni. Una volta inviata la comunicazione di non possesso entro il 30 aprile, l'Agenzia delle Entrate si riserverà di effettuare ulteriori accertamenti sulla veridicità della certificazione ed in caso di anomalie addebiterà il costo complessivo delle tasse non pagate, riservandosi di procedere per le eventuali false dichiarazioni rese attraverso l'autocertificazione per l'esenzione.