Dal 25 agosto e fino al 30 settembre 2021 i contribuenti che hanno subito danni economici a causa dell'emergenza epidemiologica Covid-19 possono presentare domanda all'Inps per richiedere lo sgravio dei contributi previdenziali dovuti per l'anno 2021, così come previsto dall'art. 1 comma 20-22 della Legge 178/2020.

In questi giorni infatti l'Inps ha aperto il canale per l'invio delle istanze sul proprio sito internet e ha pubblicato la circolare n.

124 del 2021 per indicare le modalità operative per procedere alla richiesta. La legge aveva inizialmente previsto come scadenza per l'invio delle istanze il 31 luglio 2021, ma la scadenza è stata successivamente prorogata al 30 settembre, per concedere più tempo a professionisti e lavoratori autonomi per presentare la domanda.

Chi ha diritto a richiedere l'esonero contributivo 2021

Hanno diritto a richiedere l'esonero contributivo 2021 gli iscritti alla Gestione speciale Artigiani e Commercianti, i lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti e i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps.

I richiedenti dovranno poter dimostrare di aver subito un calo di fatturato non inferiore al 33%, confrontando il fatturato conseguito nel 2020 con quello realizzato nel 2019, purché il loro reddito nel 2019 non fosse superiore a 50.000 euro.

Inoltre, coloro che desiderano accedere all'esonero contributivo non dovranno essere titolari di pensione diretta, eccetto assegno ordinario di invalidità, e non dovranno avere in essere un contratto di lavoro subordinato. Un altro requisito fondamentale per la presentazione della domanda (pena l'esclusione dal beneficio) è la regolarità contributiva: ciò significa che, per poter accedere all'agevolazione, occorre avere una posizione regolare nei confronti dell'Inps relativamente al versamento della contribuzione previdenziale obbligatoria delle annualità precedenti.

La domanda per l'esonero contributivo 2021

La domanda per l'esonero contributivo 2021 si presenta tramite la propria area riservata del sito dell'Inps. Al sito dell'Inps si accede tramite SPID, tramite carta di identità elettronica oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi, ossia la firma digitale. Fino al 30 settembre 2021 sarà ancora possibile accedere al sito dell'Inps tramite le apposite credenziali rilasciate dall'Ente (dal 1 ottobre 2021 invece le credenziali non saranno più funzionanti e si accederà solo tramite gli altri metodi elencati). La sezione dedicata all'invio delle domande si trova all'interno del proprio cassetto previdenziale, all'interno dell'area Domande Telematizzate.

In cosa consiste esattamente l'esonero contributivo 2021

L'esonero contributivo 2021 consiste nella possibilità di ottenere una riduzione dei contributi previdenziali dovuti per l'anno 2021, fino ad un massimo di 3000 euro per ciascun contribuente. La legge ha fissato un tetto massimo di spesa: se le domande presentate all'Inps dovessero superare tale limite, l'Inps provvederà a riparametrare l'importo dell'esonero spettante per ciascun contribuente per rispettare il limite previsto.

Per questo motivo, il contribuente che avrà presentato domanda di sgravio tramite la propria area riservata Inps, al termine della procedura di controllo, riceverà un avviso circa l'accoglimento dell'istanza e l'importo accordato in termini di sgravio contributivo.

Il contribuente dovrà quindi versare l'eventuale differenza fra l'importo dovuto per i contributi 2021 e lo sgravio che l'Inps gli ha concesso entro 30 giorni dalla comunicazione ricevuta dall'Inps.

Anche i professionisti non iscritti all'Inps possono presentare domanda

Anche i professionisti non iscritti ad Inps ma ad altre Casse di previdenza obbligatoria (come ad esempio medici, psicologi, avvocati, architetti e ingegneri) potranno richiedere l'esonero contributivo 2021. Avranno tempo fino al 31 ottobre 2021 e dovranno presentare domanda alla propria cassa di appartenenza, secondo regole e modalità che variano da cassa a cassa.