L’ultima tendenza proveniente direttamente dagli States èquella dello “Spotted” che tradottoletteralmente significa “avvistato”.Resa celebre in tutto il mondo grazie al suo ampio utilizzo nel telefilm cultdelle teenager ( e non solo) Gossip Girl in cui la protagonistascriveva e commentava sul suo blog gli “avvistamenti”fatti a Manhattan, qui in Italia questa moda si sta facendo largo soprattuttonelle università. Infatti ormai quasi tutti gli atenei italiani hanno lapropria pagina “Spotted” su Facebook.

Queste pagine vengono aperte dagli stessi studenti dellevarie facoltà, e raccolgono principalmente dichiarazionid’amore anonime verso compagni di corso, richieste di informazioni riguardantiuna persona vista solo di sfuggita o comunque sconosciuta che ha rubato ilcuore dello studente di turno, oppure lamenteleriguardanti vicini di banco non particolarmente profumati, utenti dellabiblioteca troppo vivaci o professori soporiferi.

Non mancano nemmeno vere eproprie ricerche del partner ideale. Insomma, qualsiasi sia l’argomento del post,la risata è quasi assicurata.

Il fenomeno “Spotted”è in voga già da un paio d’anni in molti campus universitari europei, ma inItalia è solo all’inizio e in rapidissimaespansione. Basti pensare che la pagina Facebook Spotted:UNIMI (riguardante l’Università degliStudi di Milano) in due soli giorni è passata da avere cinquemila estimatori a piùdi undicimila. Per trovare la pagina riguardante la propria università basteràfare una ricerca su Facebook digitando “Spotted:” seguito dal nome dell’università:nel caso non esistesse ancora potreste farvi voi i portatori di questadivertente novità nel vostro ateneo.

Da oggi riuscire a trovare la concentrazione per affrontarela sessione d’esame al meglio sarà sempre più dura per gli studenti!