La Facebook mania sembra giunta alla fine, o quantomeno sembra mostrare un rallentamento. La notizia arriva dagli Stati Uniti (patria del social network, dove è attivo sin dal 2004): sono sempre di più gli utenti che si prendono "una pausa" dal sito, senza necessariamente cancellare il proprio account ma aumentando gli intervalli di tempo tra un accesso e l'altro. Noia e eccessivo gossip tra le motivazioni. Intanto, cresce invece l'interesse per altri social network tra cui Twitter.

Sono i risultati principali di un sondaggio condotto dal Pew Research Center su un vasto campione di cittadini americani.

Nel dettaglio, il 61% degli intervistati, dopo l'entusiasmo iniziale, afferma oggi di prendersi pause dal social network lunghe anche diverse settimane. Una moda che sta perdendo il suo appeal anche tra i giovani: nella fascia di età 18-29, ben il 38% degli utenti prevede di diminuire l'utilizzo di Facebook quest'anno.  

Interpellati sulle ragioni, il 21% afferma di non avere più tanto tempo da dedicare al sito, il 10% dà la colpa ad una generica "mancanza di interesse", un altro 10% punta il dito contro la "mancanza di contenuti validi e interessanti", il 9% segnala l'eccessivo gossip da parte dei propri contatti. L'8% dice invece di aver diminuito il tempo passato sul social network per la paura di diventarne dipendente. Il graduale abbandono di Facebook va a vantaggio di altri siti social, tra cui Twitter: in generale, infatti, nell'ultimo periodo il tempo speso sui network sta aumentando.