Un giornalista del Guardian ha potuto assistere di recente al rituale conosciuto come la cerimonia delle chiavi, una procedura che si svolge in condizioni di massima sicurezza.


Le persone che partecipano al rito fanno parte dell'ICANN - Internet Corporation for Assigned Names and Numbers - l'organizzazione responsabile di assegnare gli indirizzi numerici ai diversi siti del web e ai computer ad essa collegati, e di tradurli nei normali indirizzi web che gli utenti usano nei loro browsers.


Per esempio, se battete 80.247.78.196 nel box di ricerca del vostro browser, siete indirizzati alla pagina web di Supermoney. Solo che è più semplice ricordarsi dell'indirizzo canonico www.supermoney.eu invece del codice numerico 80.247.78.196. Questo è quello che fa ICANN: registra e aggiorna continuamente la mappa dei numeri, più facili da trattare per il computer, accoppiati con le parole, più semplici da usare per gli esseri umani.


Se qualcuno riuscisse a prendere il controllo dei database di ICANN, quella persona avrebbe il controllo di tutta Internet. Potrebbe, ad esempio, indirizzare gli utenti a dei siti di banche fittizie invece che ai loro siti effettivi.


D'altra parte, in caso di disastro, il database di ICANN dovrebbe essere ricostruito per intero. Per questa ragione ICANN ha trovato una soluzione che non comporta l'affidamento del controllo completo ad una sola persona: ha selezionato sette persone come affidatari delle chiavi ed ha consegnato a ciascuna una delle chiavi effettive di accesso ad Internet. Ha poi selezionato altre sette persone in funzione di sostituti detentori delle chiavi: in tutto 14 persone.


Le chiavi fisiche sbloccano delle cassette di sicurezza dislocate in diverse parti del mondo. All'interno di queste cassette di deposito ci sono delle carte intelligenti di accesso elettronico, o key smartcard. Mettete insieme le sette smartcard e avete la "master key", la chiave di accesso principale. La master key in realtà è una forma di codice computerizzato, una sorta di password, che da accesso al database di ICANN.


A partire dal 2010, per quattro volte all'anno, i sette possessori delle chiavi si riuniscono per la cerimonia delle chiavi nella quale viene generata una nuova master key, cioè una nuova password.


Secondo il Guardian, le misure di sicurezza per essere ammessi al rito sono complesse, e includono il passaggio attraverso una serie di porte di accesso che si aprono con l'uso di codici chiave e di scansione delle impronte digitali, fino ad arrivare ad una stanza blindata così sicura che neanche le comunicazioni elettroniche possono raggiungerla.


Il gruppo esegue la procedura di routine, poi ogni persona esce dalla stanza una alla volta, per finire tutti insieme al ristorante e ad un party per celebrare l'evento. Fino alla prossima cerimonia.


Per inciso, se volete recuperare il codice IP numerico accoppiato ad un certo sito, su Internet si trovano parecchi strumenti. Per questo articolo, ad esempio, ho usato il servizio cqcounter.com/whois, semplicissimo da usare e oltremodo esauriente.