Il grande successo di pubblico e di agonismo del GP inaugurale di Pechino - quisotto le fasi iniziali del GP1 riprese dalla telecamera installata sulla vettura di Sarrazin - lascia ben sperare per la prossima prova di Putrajaya. La capitale amministrativa della Malesiasi trova a circa 30 minuti a sud di Kuala Lumpur, capitale di un Paese dalle solide tradizioni motoristiche che ospita ogni anno la Formula 1, la moto GP, il Red Bull Air Race e, dall'anno scorso, la Formula E. La città, con una popolazione di 80.000 abitanti,sta crescendo a vista d'occhio con nuove costruzioni architettonicamente sostenibili disseminate in mezzo al verde dei parchi e dei giardini botanici.

Circuito, piloti e team

Salvo modifiche dell'ultima ora, il circuito è lo stesso del 2014. Situato nel quartiere di Perdana Putra che ospita gli uffici del Primo Ministro, è lungo 2,5 km con 12 curve percorse in senso antiorario. È molto diverso dall'Olympic Park di Pechino, non ha chicane ed è molto più scorrevole per cui ci si aspettano sorprese nell'ordine d'arrivo. Al momento non sono previste sostituzioni fra i piloti che hanno corso a Pechino, quindi sulla linea di partenza si presenteranno i 20 piloti ufficiali, compreso il Trulli Team che a Pechino non aveva potuto presentare la sua vettura alle verifiche di ammissione. Renault - sponsorizzata dalla casa svizzera di gioielli e orologi Richard Mille il cui nome appare su vettura e tuta dei piloti - è senz'altro il team da battere, ma ABT, DS Virgin con Sam Bird vincitore nel 2014, e gli altri daranno battagliaper prendersi la rivincita.

Questi i team alla partenza:

  • ABT Schaeffler Audi Sport (D) – Lucas di Grassi (BR) – Daniel Abt (D)
  • Andretti Formula E Team (USA) – Simona de Silvestro (CH) – Robin Frijns (NL)
  • Dragon Racing (USA) – Jerome D'Ambrosio (B) – Loic Duval (F)
  • DS Virgin Racing – Sam Bird (UK) – Jean-Eric Vergne (F)
  • Renault e.Dams – Nicolas Prost (F) – Sébastien Buemi (CH)
  • Mahindra Racing (IND) – Bruno Senna (BR) – Nick Heidfeld (D)
  • NEXTEV TCR (CHN) – Nelson Piquet (BR) – Oliver Turvey (UK)
  • Team Aguri (J) – Antonio Felix da Costa (P) – Nathanael Berthon (F)
  • Trulli Team (CH) – Vitantonio Liuzzi (I) – Salvador Duran (MEX)
  • Venturi Formula E (RMC) – Stéphane Sarrazin (F) – Jacque Villeneuve (CAN)

La classifica piloti dopo il GP1 vede in testa Buemi con 30 punti, seguito da di Grassi,18, e Heidfeld, 15.

Renault guida la classifica delle scuderie con 30 punti davanti a Dragon Racing, 22 e ABTSchaeffler Audi Sport, 18.

FanBoost

Sono disponibili on line ibiglietti con prezzi che variano fra 350 e 750 Ringitt Malesi (da 74 a 150 euro), scontati per i bambini da 3 a 12 anni. È aperto anche il FanBoost, il sistema con cui gli appassionati partecipano alla gara votando il proprio pilota preferito e facendo vincere ai primi tre classificati la facoltà di sfruttare 120 kJ di energia extra nella seconda parte della gara.

Si può votare sul sito FiaFormulaE, oppure da cellulare usando una App gratuita da scaricare per iOS o Android. La possibilità di votare fino a 6 minuti dopo la partenza- partenza alle 16:00 locali, 09:00 in Italia - fa cambiare la classifica con lo scorrere dei minuti. A Pechino, il giorno della gara, Sam Bird era inizialmente quarto con il 14% dei voti. Alla chiusura del FanBoost era primo con il 30%. A pochi giorni dal via, la classifica vede in testa il francese Jean-Eric Vergne con il 17% di preferenze, seguito da Nick Heidfeld 12%, e Nelson Piquet 10%.