Nguyen Dongo, ventisei anni, vietnamita e ideatore di Flappy Bird, il diabolico gioco che ha fatto ossessionare milioni di giocatori, in un'intervista rilasciata recentemente ha ammesso di stare pensando all'idea di far tornare il gioco sogli store online.

"Tornare", perché, per i pochi che non lo sapessero, Nguyen lo scorso 8 febbraio aveva annunciato su Twitter di voler rimuovere il gioco dagli store, cosa che ha fatto e che ha suscitato numerose perplessità e dubbi. Infatti, Flappy Bird, pur avendo una grafica elementare, era stato scaricato da milioni di utenti divenendo una vera e propria mania, e facendo guadagnare al vietnamita 50 mila dollari al giorno, per pubblicità (essendo gratuito).

Dongo in un'intervista successiva avrebbe giustificato la sua decisione dicendo di aver scoperto che molte persone avevano sviluppato una dipendenza per il gioco, definendolo come il crack; inoltre non aveva tollerato le critiche secondo le quali lui avrebbe copiato gli scenari da giochi della Nintendo; accusa a cui aveva obiettato dicendo che per lui erano un semplice omaggio a Super Mario.

Il gioco ormai conta oltre 50 milioni di giocatori, ogni 24 ore negli store compare una copia dell'originale e Nguyen continua a guadagnare 10 mila dollari al giorno grazie a quelli che ci giocano ancora. Dong ha rifiutato le numerose offerte delle grandi aziende di acquisire i diritti sul sua invenzione.

Tuttavia non abbiate timore se non siete riusciti a scaricarlo perché il programmatore non ha esclusi la possibilità di rimetterlo negli store:" Ci sto pensando- spiega- non sarà una versione nuova, ma conterrà un avvertimento: per piacere, prendetevi una pausa".