La notizia della falla Internet che mette a repentaglio i dati privati inseriti in milioni di siti sta allarmando non poco. La privacy di tutti è a rischio.

Il bug ha il nome di 'Heartbleed' e a dare l'allarme dell'errore sono stati sia un gruppo di ricercatori della Finlandia che lavorano per la società di sicurezza di Saratoga, sia due esperti della sicurezza di Google.

Privacy: falla Internet, quali sono i siti colpiti?

I siti colpiti sono milioni, impossibile elencarli tutti. La parte grave è che fra questi vi sono anche i giganti de web.

Fra quelli maggiormente a rischio sono stati nominati Yahoo! e il suo social media Tumblr, Oculus e Flickr. Ma non è escluso che siano toccati anche Google, Facebook, Twitter e così via.

Le informazioni private che gli utenti hanno inserito, dagli indirizzi email e telefonici, ai dettagli dei conti bancari o delle carte di credito, sono tutte a rischio. Il terribile 'Heartbleed' potrebbe essere la causa della più grande fuga di dati da quando è nato Internet.

A trarne beneficio saranno proprio gli hacker, che sfruttando il lato vulnerabile della rete saranno in grado di accedere a tutti i dati che dovrebbero essere protetti.

Privacy: falla Internet, cosa è successo?

Sembra che il famoso lucchetto visibile nella parte alta dello schermo sulla sinistra, prima dell'https, si sia come rotto.

Ciò significa che anche quando indica che stiamo inserendo dati in forma protetta, non è detto che sia realmente così. Il suo nome è 'OpenSSL', ed è software più usato al mondo dai server.

Come ci si può proteggere? L'unica cosa che un utente può fare è modificare le password attuali. Ma tocca ai siti web modificare anche le chiavi virtuali con cui si criptano i messaggi e i dati scambiati. Speriamo lo facciano.