Accordo importantissimo tra due colossi dell'intrattenimento casalingo, Sony e Samsung, che in parole povere stringono un'alleanza clamorosa. In pratica, a partire dal 2015, i televisori smart di Samsung saranno venduti già col servizio Playstation "now" incorporato. Tale servizio metterà a disposizione oltre 200 titoli Playstation 3 a chi acquisterà una Smart Tv Samsung senza che vi sia bisogno della console per usufruirne. Si tratta di un accordo davvero clamoroso che crea una sinergia molto importante e che modificherà in maniera irreversibile il mercato dei videogiochi mettendo in allarme tutti gli altri maggiori concorrenti sul mercato.
L'accordo in questione, che mette in allerta in particolar modo Nintendo e Microsoft, avviene tra due delle aziende che a lungo sono state in concorrenza tra loro nel settore dell'Home entertainment.
Esse hanno finalmente deciso di collaborare per arricchire la propria offerta tecnologica creando dei prodotti ancora più completi e competitivi. Ovviamente Playstation Now richiederà che il televisore sia connesso ad internet per poter esprimere a pieno tutto il suo potenziale. Tuttavia secondo quanto affermato dai responsabili della Sony, tale tecnologia per il momento non interesserà il nostro paese. Il motivo di tale esclusione sta nel fatto che la gran parte delle connessioni italiane sono di bassa qualità e ciò quindi al momento pregiudica il corretto funzionamento di tale servizio.
Esso infatti si deve avvalere della piattaforma Cloud Sony per poter funzionare correttamente e tutto ciò richiede una banda di rete elevata in maniera da garantire un'esperienza di gioco impeccabile che al momento nel nostro paese non può essere garantita se non a pochi. Nonostante questo dettaglio resta il fatto che tale sinergia tra Sony e Samsung rappresenta un grande passo avanti ed è destinata ad avere clamorose ripercussioni su tutto il mercato. Questo in quanto esso permetterà alle due aziende ex rivali di fornire ai propri clienti un servizio davvero completo e al momento unico al mondo.
