Posta la foto di un gatto su Facebook e sarai subissato dai 'mi piace'. Più celebrati dei cani, meno 'impegnativi' dei bambini, questi animalidomestici spopolano sui social e fanno il pieno di clic e visualizzazioni con oltre il 3% delle fotografie e dei video presenti in rete. Su Instagram, per esempio, 92 milioni di immagini hanno comeoggetto i felini, e i filmati su Youtube sono centinaia di migliaia, tra i più visti. A sfatare il proverbio che i cani saranno pure i migliori amici dell’uomo ma i gatti, a conti fatti, piacciono di più (e loro preferiscono le donne).

Sarà per quel loro sguardo magnetico o lo spirito d’indipendenza, ma davanti all’obiettivo appaiono molto più fotogenici di altri animali. Di loro ci piace proprio il modo di essere un po’ freddo e distaccato da tutto e da tutti. In vent’anni i gatti hanno conquistato il web e non solo, per loro si aprono pure le porte di musei e gallerie.

Mentre Parigi ha appena finito di celebrarli con un’esposizione firmata Cartier-Bresson, anche il MoMi (Museum of Moving Image) di New York dedica loro una mostra dal titolo 'How cats took over the Internet'. Su un grande schermo assistiamo a una seguenza di bizzarrie da far rizzare il pelo: dal gatto che salesul piatto del giradischi come una giostra, a quello che srotola e riarrotola con accuratezzala carta igienica.

Ma anche micini che implorano cibo come neonati, che suonano, che fanno yoga. Quanto alle loro “performance”, chi ha la ventura di abitare con un gatto sa bene che non è raro assistere a scatti assurdi e originali soprattutto quando credonodi non essere visti, aspettiamoci qualche sorpresa.

Grumpy Cat , il gatto dalle uova d'oro

Ed è proprio immortalando queste prodezze che certi padroni hanno creato un vero e proprio “business”. Su tutti Grumpy Cat, un felino dall’espressione perennemente imbronciata, che ha reso la sua padrona ricchissima. Grumpy oggi ha un manager e viaggia su un’auto con chauffeur. Ma questa popolarità virtuale ha un riscontro altrettanto positivo di adozioni dei gatti?

Non direi, alla fine conta l’esperienza del singolo. Ovvero chi ha sempre avuto gatti li preferirà ai cani. Non credo che il fatto che i felini spopolino inrete influenzi più di tanto la voglia di conviverci e c’è un altro aspetto da sottolineare, mentre noi siamo prassi e adattamento, loro sono puro istinto, perennemente irrispettosi delle regole, fanno ciò che vogliono ed è forse proprio per questo che ci piacciono tanto.